Cherubino: differenze tra le versioni

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[[File:Tetramorph meteora.jpg|thumb| cherubino (da un affresco del XVI secolo) che secondo l'iconografia cristiana tradizionale presenta una sembianza [[tetramorfo|tetramorfa]]: uomo, leone, toro, aquila.<ref>''Ez'' {{Cita passo biblico|Ez|1, 10}}.</ref>]]
[[File:Tetramorph meteora.jpg|thumb|Un cherubino (da un affresco del XVI secolo) che secondo l'iconografia cristiana tradizionale presenta una sembianza [[tetramorfo|tetramorfa]]: uomo, [[leone (simbolo)|leone]], [[toro (mitologia)|toro]], [[aquila (simbolo)|aquila]].{{#tag:ref|{{passo biblico|Ezechiele|1,10}}.}}]]
Il '''Cherubino''' è un tipo di [[angelo]], presente, in ordine storico, nell'[[Ebraismo]] e nel [[Cristianesimo]].
Il '''cherubino''' è un tipo di [[angelo]], presente, in ordine storico, nell'[[Ebraismo]] e nel [[Cristianesimo]].
Il termine deriva dall'[[lingua ebraica|ebraico]] כְּרוּב, ''keruv'' (al plurale , ''keruvim''), ma la sua etimologia risalirebbe all'[[lingua assira|lingua assira]] ''Karabu'' («che è propizio» o «benedicente»).<ref>{{cita web|url=/proxy/https://jewishencyclopedia.com/articles/4311-cherub|titolo=Cherub|lingua=en}}</ref>
Il termine deriva dall'[[lingua ebraica|ebraico]] כְּרוּב, ''keruv'' (al plurale {{ebraico|כְּרוּבִים}}, ''keruvim''), ma la sua etimologia risalirebbe all'[[lingua assira|assiro]] ''Karabu'' («che è propizio» o «benedicente»).<ref>{{cita web|url=/proxy/https://jewishencyclopedia.com/articles/4311-cherub|titolo=Cherub|lingua=en}}</ref>


Nel [[cristianesimo]] [[medievale]] i Cherubini si trovano nella [[gerarchia degli angeli|Prima Gerarchia degli spiriti celesti]], collocati subito dopo i [[Serafino|Serafini]]. In quanto tali sono nominati da [[Dante Alighieri|Dante]] nel [[Paradiso - Canto ventottesimo|canto XXVIII]] del [[Paradiso (Dante)|Paradiso]] (v. 99), e risiedenti nel [[cielo (religione)|cielo]] dello [[zodiaco]] e delle [[stelle fisse]].<ref>{{cita web|url=/proxy/https://divinacommedia.weebly.com/viii-cielo-delle-stelle-fisse.html|titolo=VIII Cielo (delle Stelle Fisse)}}</ref>
Nel [[cristianesimo]] [[medievale]] i Cherubini si trovano nella [[gerarchia degli angeli|prima gerarchia degli spiriti celesti]], collocati subito dopo i [[Serafino|serafini]]. In quanto tali sono nominati da [[Dante Alighieri|Dante]] nel [[Paradiso - Canto ventottesimo|canto XXVIII]] del [[Paradiso (Dante)|Paradiso]] (v. 99), e risiedenti nel [[cielo (religione)|cielo]] dello [[zodiaco]] e delle [[stelle fisse]].<ref>{{cita web|url=/proxy/https://divinacommedia.weebly.com/viii-cielo-delle-stelle-fisse.html|titolo=VIII Cielo (delle Stelle Fisse)}}</ref>


== Riferimenti storici e letterari ==
== Riferimenti storici e letterari ==
Nella letteratura compaiono per la prima volta nel libro della [[Genesi]] {{passo biblico|Gen|3,24}},<ref>Essi vengono menzionati di solito al plurale nella Bibbia in {{Cita passo biblico|Genesi 3,24}}, {{Cita passo biblico|Esodo 25,18-22}}, {{Cita passo biblico|Esodo 26,1}}, {{Cita passo biblico|Esodo 26,31}}, {{Cita passo biblico|Esodo 36,8}}, {{Cita passo biblico|Esodo 36,35}}, {{Cita passo biblico|Esodo 37,7-9}}, {{Cita passo biblico|Numeri 7,89}}, {{Cita passo biblico|1Samuele 4,4}}, {{Cita passo biblico|1Re 6,23-35}}, {{Cita passo biblico|1Re 7,29}}, {{Cita passo biblico|1Re 7,36}}, {{Cita passo biblico|1Re 8,6-7}}, {{Cita passo biblico|2Re 19,15}}, {{Cita passo biblico|1Cronache 13,6}}, {{Cita passo biblico|1Cronache 28,18}}, {{Cita passo biblico|2Cronache 3,7-14}}, {{Cita passo biblico|2Cronache 5,7-8}}, {{Cita passo biblico|Salmi 80,1}}, {{Cita passo biblico|Salmi 99,1}}, {{Cita passo biblico|Isaia 37,16}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 10,1-22}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 11,22}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 41,18-25}}, {{Cita passo biblico|Ebrei 9,5}}.
Nella letteratura compaiono per la prima volta nel libro della {{passo biblico|Genesi|3,24}}, dove sono considerati dediti alla protezione.{{#tag:ref|Essi vengono menzionati di solito al plurale nella Bibbia in {{passo biblico2|Genesi|3,24}}, {{passo biblico2|Esodo|25,18-22}}, {{passo biblico2|Esodo|26,1}}, {{passo biblico2|Esodo|26,31}}, {{passo biblico2|Esodo|36,8}}, {{passo biblico2|Esodo|36,35}}, {{passo biblico2|Esodo|37,7-9}}, {{passo biblico2|Numeri|7,89}}, {{passo biblico2|1Samuele|4,4}}, {{passo biblico2|1Re|6,23-35}}, {{passo biblico2|1Re|7,29}}, {{passo biblico2|1Re|7,36}}, {{passo biblico2|1Re|8,6-7}}, {{passo biblico2|2Re|19,15}}, {{passo biblico2|1Cronache|13,6}}, {{passo biblico2|1Cronache|28,18}}, {{passo biblico2|2Cronache|3,7-14}}, {{passo biblico2|2Cronache|5,7-8}}, {{passo biblico2|Salmi|80,1}}, {{passo biblico2|Salmi|99,1}}, {{passo biblico2|Isaia|37,16}}, {{passo biblico2|Ezechiele|10,1-22}}, {{passo biblico2|Ezechiele|11,22}}, {{passo biblico2|Ezechiele|41,18-25}}, {{passo biblico2|Ebrei|9,5}}.<br/>


Essi vengono menzionati nella Bibbia anche al singolare in {{Cita passo biblico|Esodo 25,19}}, {{Cita passo biblico|Esodo 37,8}}, {{Cita passo biblico|2Samuele 22,11}}, {{Cita passo biblico|1Re 6,25-26}}, {{Cita passo biblico|2Cronache 3,11-12}}, {{Cita passo biblico|Salmi 18,10}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 9,3}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 10,9-14}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 28,14-16}}, {{Cita passo biblico|Ezechiele 41,18-19}}.</ref> dove sono considerati dediti alla protezione. Essi stanno a guardia dell'[[giardino dell'Eden|Eden]] e del trono di Dio.
Gli stessi sono citati anche al singolare in {{passo biblico2|Esodo|25,19}}, {{passo biblico2|Esodo|37,8}}, {{passo biblico2|2Samuele|22,11}}, {{passo biblico2|1Re|6,25-26}}, {{passo biblico2|2Cronache|3,11-12}}, {{passo biblico2|Salmi|18,10}}, {{passo biblico2|Ezechiele|9,3}}, {{passo biblico2|Ezechiele|10,9-14}}, {{passo biblico2|Ezechiele|28,14-16}}, {{passo biblico2|Ezechiele|41,18-19}}.}} Essi stanno a guardia dell'[[giardino dell'Eden|Eden]] e del trono di Dio.
[[File:Giusto de' menabuoi, adamo ed eva, 1376-78, battistero di Padova.jpg|thumb|left|Un Cherubino ritratto da [[Giusto de' Menabuoi]] a difesa dell'ingresso dell'Eden nei confronti di [[Adamo]] ed [[Eva]].]]
[[File:Giusto de' menabuoi, adamo ed eva, 1376-78, battistero di Padova.jpg|thumb|left|Un Cherubino ritratto da [[Giusto de' Menabuoi]] a difesa dell'ingresso dell'Eden nei confronti di [[Adamo]] ed [[Eva]].]]
{{citazione|E esiliò (il Signore Dio) l'uomo e pose a oriente del [[Giardino dell'Eden|Giardino di Eden]] i Cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodire la via dell'[[albero della vita (Eden)|albero della vita]].}}
{{citazione|E esiliò (il Signore Dio) l'uomo e pose a oriente del [[Giardino dell'Eden|Giardino di Eden]] i Cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodire la via dell'[[albero della vita (Eden)|albero della vita]].}}
[[File:Raphael - Ezekiel's Vision.jpg|thumb|I quattro Cherubini [[tetramorfo|tetramorfi]] della ''[[visione di Ezechiele]]'' secondo [[Raffaello]] (1518).]]
[[File:Raphael - Ezekiel's Vision.jpg|thumb|I quattro Cherubini [[tetramorfo|tetramorfi]] della ''[[visione di Ezechiele]]'' secondo [[Raffaello]] (1518).]]
Secondo l'[[Antico Testamento]], in {{passo biblico|Esodo 25,18-22}} hanno una sola faccia e due ali (anche in {{passo biblico|1Re 6:24}} hanno solo due ali), mentre nel [[libro di Ezechiele]] sono descritti con quattro ali e quattro facce, ovvero una di uomo, una di leone, una di toro ed infine una di aquila ("[[tetramorfo]]"):
Secondo l'[[Antico Testamento]], in {{passo biblico|Esodo|25,18-22}} hanno una sola faccia e due ali (anche in {{passo biblico|1Re|6,24}} hanno solo due ali), mentre nel [[libro di Ezechiele]] sono descritti con quattro ali e quattro facce, ovvero una di uomo, una di leone, una di toro ed infine una di aquila ("[[tetramorfo]]"):
{{citazione|Ognuno di essi<ref>Sono i «quattro esseri viventi» apparsi a Ezechiele, identificati più avanti con Cherubini (''Ez'' {{Cita passo biblico|Ez|10, 14}}).</ref> aveva quattro facce e ognuno quattro ali. [...] Sui loro quattro lati, sotto le ali, avevano mani d'uomo; e tutti e quattro avevano le proprie facce e le proprie ali. Le loro ali si toccavano l'una con l'altra; avanzando, non si voltavano, ma ciascuno andava diritto davanti a sé. Quanto all'aspetto delle loro facce, avevano tutti la faccia di uomo, tutti e quattro la faccia di leone a destra, tutti e quattro la faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro la faccia di aquila. Tali erano le loro facce. Le loro ali erano distese verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il loro corpo.|''[[Libro di Ezechiele|Ezechiele]]'' 1, 6-11<ref>[http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=ezechiele&versioni ''Ez'' 1, 6-11].</ref>}}
{{citazione|Ognuno di essi aveva quattro facce e ognuno quattro ali.{{#tag:ref|Sono i «quattro esseri viventi» apparsi a Ezechiele, identificati più avanti con i Cherubini ({{passo biblico2|Ezechiele|10,14}}).}} [...] Sui loro quattro lati, sotto le ali, avevano mani d'uomo; e tutti e quattro avevano le proprie facce e le proprie ali. Le loro ali si toccavano l'una con l'altra; avanzando, non si voltavano, ma ciascuno andava diritto davanti a sé. Quanto all'aspetto delle loro facce, avevano tutti la faccia di uomo, tutti e quattro la faccia di leone a destra, tutti e quattro la faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro la faccia di aquila. Tali erano le loro facce. Le loro ali erano distese verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il loro corpo.|{{passo biblico|Ezechiele|1,6-11}}.}}
Nel [[Talmud]] e nella letteratura ebraica, i Cherubini hanno quasi le sembianze di [[merkavah|carri metallici]].<ref>J. Kauffmann, cit. in {{cita libro|autore=Dante Lattes|titolo=Nuovo commento alla Torah|altri=prefazione di Augusto Segre|città=Roma|editore=Carucci|anno=1986|sbn=IT\ICCU\NAP\0186785}}</ref>


Nell'iconografia classica ed artistica, invece, sono raffigurati con volti umani, di rarissima bellezza e splendore. Molte volte si è teso a dipingerli di colore [[rosso]] o comunque con le ali tendenti a tale colore.
Nel [[Talmud]] e nella letteratura ebraica, i Cherubini hanno quasi le sembianze di [[merkavah|carri metallici]].<ref>J. Kauffmann, cit. in D. Lattes, ''Nuovo Commento alla Torà'', Roma, Carucci, 1986.</ref>

Nell'iconografia classica ed artistica, invece, sono raffigurati con volti umani, di rarissima bellezza e splendore.
[[File:Hubble Serves Up a Holiday Snow Angel (6511685905).jpg|thumb|upright=1.3|left|Immagine dal [[telescopio Hubble]] di una formazione stellare bipolare in cui sembrano immortalate le ali di un possente angelo avvolto in una nube celeste.]]
[[File:Hubble Serves Up a Holiday Snow Angel (6511685905).jpg|thumb|upright=1.3|left|Immagine dal [[telescopio Hubble]] di una formazione stellare bipolare in cui sembrano immortalate le ali di un possente angelo avvolto in una nube celeste.]]
Il loro grado tra gli angeli è diverso a seconda delle tradizione [[ebraismo|ebraica]] o [[cristianesimo|cristiana]]. Alcuni li credono essere un ordine di angeli; altri li credono una classe al di sopra di ogni altro angelo. I Cherubini hanno una perfetta conoscenza di Dio, superata soltanto dall'amore di Dio da parte dei [[serafino|Serafini]].
Il loro grado tra gli angeli è diverso a seconda delle tradizioni [[ebraismo|ebraica]] o [[cristianesimo|cristiana]]. Alcuni li credono essere un ordine di angeli; altri li credono una classe al di sopra di ogni altro angelo. I Cherubini hanno una perfetta conoscenza di Dio, superata soltanto dall'amore di Dio da parte dei [[serafino|Serafini]].

Nell'[[Islam]] essi sono conosciuti come "''al-Karubiyyin''" e fanno parte anche in tale religione delle creature celesti più vicine a Dio.{{#tag:ref|Secondo alcuni studiosi islamici, essi sarebbero secondi solo ai quattro angeli che sorreggono il trono celeste, come sembra apparire menzionato nel [[Corano]] nella 40ª [[Sūra|sura]] al [[Āyāt|verso]] 7 e 8.<ref>{{Cita web|url=/proxy/https://quran.com/40?startingVerse=7|titolo=Sura 40, v. 7-8|sito=quran.com|lingua=en}}</ref>}}


Nel cristianesimo, secondo la [[Gerarchia degli angeli|classificazione delle schiere angeliche]] operata da [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Dionigi]] nel ''[[De coelesti hierarchia]]'', sono posti «oltre il trono di [[Dio]]», espressione metaforica per indicare l'estrema vicinanza a Dio ed al suo potere. Collocati da [[Dante]] nel [[cieli del Paradiso|cielo]] dello [[Zodiaco]] o delle [[stelle fisse]], i Cherubini stanno a guardia della [[luce]] e delle [[stelle]]. Normalmente in gruppo, si crede che, anche se sono stati rimossi dal piano reale e materiale degli uomini, la luce divina che essi filtrano giù dal cielo possa ancora toccare le vite umane.
Nel cristianesimo, secondo la [[Gerarchia degli angeli|classificazione delle schiere angeliche]] operata da [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Dionigi]] nel ''[[De coelesti hierarchia]]'', sono posti «oltre il trono di [[Dio]]», espressione metaforica per indicare l'estrema vicinanza a Dio ed al suo potere. Collocati da [[Dante]] nel [[cieli del Paradiso|cielo]] dello [[Zodiaco]] o delle [[stelle fisse]], i Cherubini stanno a guardia della [[luce divina|luce]] e delle [[stelle]]. Normalmente in gruppo, si crede che, anche se lontani dal piano reale e materiale degli uomini, la luce divina che essi filtrano giù dal cielo possa riuscire a raggiungere le vite umane.
[[File:Mosaico soffitto Galla Placidia.jpg|thumb|upright=1.3|I quattro animali tetramorfi, Bue, Leone, Aquila e Uomo, che presiedono al cielo delle [[stelle fisse]],<ref name=zodiaco/> nel mosaico sul soffitto del [[mausoleo di Galla Placidia]] a Ravenna. Nella [[astrologia occidentale|tradizione astrologica]] corrispondono ai quattro [[segni fissi]], cioè rispettivamente [[Toro (astrologia)|Toro]], [[Leone (astrologia)|Leone]], [[Scorpione (astrologia)|Scorpione]] e [[Aquario (astrologia)|Aquario]].<ref name=scorpione/>]]
[[File:Mosaico soffitto Galla Placidia.jpg|thumb|upright=1.3|I quattro animali tetramorfi, Bue, Leone, Aquila e Uomo, che presiedono al cielo delle [[stelle fisse]],<ref name=zodiaco/> nel mosaico sul soffitto del [[mausoleo di Galla Placidia]] a Ravenna. Nella [[astrologia occidentale|tradizione astrologica]] sembrano corrispondere ai quattro [[segni fissi]], cioè rispettivamente [[Toro (astrologia)|Toro]], [[Leone (astrologia)|Leone]], più in linea teorica [[Scorpione (astrologia)|Scorpione]] e [[Aquario (astrologia)|Aquario]].<ref name=scorpione/>]]
Nell'[[antroposofia]] di [[Rudolf Steiner|Steiner]], essi sono anche chiamati ''Spiriti dell'Armonia'', in quanto cooperano con i [[Serafino|Serafini]] traducendo in forma di progetti eseguibili le loro intuizioni divine.<ref name=steiner/>
Nell'[[antroposofia]] di [[Rudolf Steiner|Steiner]], essi sono anche chiamati ''Spiriti dell'Armonia'', in quanto cooperano con i [[Serafino|Serafini]] traducendo in forma di progetti eseguibili le loro intuizioni divine.<ref name=steiner/>


Secondo Steiner, si deve ai Cherubini il fatto che in una remotissima epoca cosmica furono posti i primi germi dell'attuale [[regno animale]], ovvero le immagini che avrebbero ispirato lo [[zodiaco]] (letteralmente «giro degli animali»).<ref name=zodiaco>{{cita web|url=/proxy/https://anthroposconoscitestesso.org/i-nomi-dello-zodiaco/|titolo=I nomi dello Zodiaco|opera=O.O. 110 - Gerarchie spirituali|anno=1909}}</ref> Dalla periferia dell'[[universo]], con gli influssi dei loro [[tetramorfo|quattro volti]] essi circondano tuttora il [[sistema solare]],<ref name=scorpione>I quattro esseri corrispondono infatti alle quattro costellazioni dell'Aquario, del Toro, del Leone, e dell'[[Aquila (astronomia)|Aquila]]: quest'ultima è stata però connessa al significato dello Scorpione, chiamato a redimere se stesso (crf. {{cita web|url=/proxy/http://www.renzobaldini.it/lo-scorpione-animali-simbolo/|titolo=Lo Scorpione: animali-simbolo|autore=Renzo Baldini}})</ref> ognuno seguito a sua volta da due accompagnatori, sicché il loro numero complessivo arriva a comporre i [[12 (numero)|dodici]] [[segni zodiacali|segni astrologici]].<ref name=steiner>''[http://www.cazzanti.net/bsi/letture/Rudolf%20Steiner/Rudolf%20Steiner%20-%20Le%20gerarchie%20spirituali.pdf Le gerarchie spirituali] {{webarchive|url=/proxy/https://web.archive.org/web/20161020221651/http://www.cazzanti.net/bsi/letture/Rudolf%20Steiner/Rudolf%20Steiner%20-%20Le%20gerarchie%20spirituali.pdf |data=20 ottobre 2016 }}'', conferenza di Rudolf Steiner, pp. 7-8.</ref>
Secondo Steiner, si deve ai Cherubini il fatto che in una remotissima epoca cosmica furono posti i primi germi dell'attuale [[regno animale]], ovvero le immagini che avrebbero ispirato lo [[zodiaco]] (letteralmente «giro degli animali»).<ref name=zodiaco>{{cita web|url=/proxy/https://anthroposconoscitestesso.org/i-nomi-dello-zodiaco/|titolo=I nomi dello Zodiaco|opera=O.O. 110 - Gerarchie spirituali|anno=1909}}</ref> Dalla periferia dell'[[universo]], con gli influssi dei loro [[tetramorfo|quattro volti]] essi circondano tuttora il [[sistema solare]],<ref name=scorpione>I quattro esseri sembrano corrispondere infatti alle quattro costellazioni del Toro, del Leone, probabilmente dell'Aquario, e infine dell'[[Aquila (astronomia)|Aquila]]: quest'ultima è stata forse connessa al significato dello Scorpione, chiamato a redimere se stesso, cfr. {{cita web|url=/proxy/http://www.renzobaldini.it/lo-scorpione-animali-simbolo/|titolo=Lo Scorpione: animali-simbolo|autore=Renzo Baldini}}</ref> ognuno seguito a sua volta da due accompagnatori, sicché il loro numero complessivo arriva a comporre i [[12 (numero)|dodici]] [[segni zodiacali|segni astrologici]].<ref name=steiner>{{cita web|url=http://www.cazzanti.net/bsi/letture/Rudolf%20Steiner/Rudolf%20Steiner%20-%20Le%20gerarchie%20spirituali.pdf|titolo=Le gerarchie spirituali - conferenza di Rudolf Steiner|pp=7-8|urlarchivio=/proxy/https://web.archive.org/web/20161020221651/http://www.cazzanti.net/bsi/letture/Rudolf%20Steiner/Rudolf%20Steiner%20-%20Le%20gerarchie%20spirituali.pdf|dataarchivio=20 ottobre 2016 }}</ref>


Quanto al nome dei Cherubini, esso ci rivela il loro potere di conoscere e di contemplare la Divinità, la loro attitudine a ricevere il dono di luce più alto e a contemplare la dignità del Principio divino nella sua potenza originaria, la loro capacità di riempirsi del dono della [[saggezza]] e di comunicarlo, senza invidia, a quelli del secondo ordine angelico.
Quanto al nome dei Cherubini, esso ci rivela il loro potere di conoscere e di contemplare la Divinità, la loro attitudine a ricevere il dono di luce più alto e a contemplare la dignità del Principio divino nella sua potenza originaria, la loro capacità di riempirsi del dono della [[saggezza]] e di comunicarlo, senza invidia, a quelli del secondo ordine angelico.
Un angelo dal nome Cherubino viene inoltre citato nel poema epico di [[Turoldo]], la ''[[Chanson de Roland]]'', alla morte del paladino [[Rolando]].<ref>{{cita web|url=/proxy/https://www.giocoscuola.it/documenti/rolando.pdf|titolo=La morte di Rolando|p=5}}</ref>
Un angelo dal nome Cherubino viene inoltre citato nel poema epico di [[Turoldo]], la ''[[Chanson de Roland]]'', alla morte del paladino [[Rolando]].<ref>{{cita web|url=/proxy/https://www.giocoscuola.it/documenti/rolando.pdf|titolo=La morte di Rolando|p=5}}</ref>
[[File:Cherubini raffaello.jpg|thumb|Due cherubini in un celebre dipinto di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]].]]
[[File:Raffaels Angels.jpg|miniatura|Due cherubini in un [[Madonna Sistina|celebre dipinto]] di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]].]]
Per estensione, si definisce «cherubino» un [[fanciullo]] di particolare grazia e bellezza. Di qui il nome del personaggio del paggio nelle ''[[Le nozze di Figaro|Nozze di Figaro]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]].<ref>[[Gian Luigi Beccaria]], [https://books.google.it/books?id=zpzECQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=snippet&q=angelo%20cherubino%20bellezza%20grazia&f=false ''L'italiano in 100 parole'', capitolo 8], Milano, BUR, 2014.</ref>
Per estensione, si definisce «cherubino» un [[fanciullo]] di particolare grazia e bellezza. Di qui il nome del personaggio del paggio nelle ''[[Le nozze di Figaro|Nozze di Figaro]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]].<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=zpzECQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=snippet&q=angelo%20cherubino%20bellezza%20grazia&f=false|autore=Gian Luigi Beccaria|wkautore=Gian Luigi Beccaria|titolo=L'italiano in 100 parole|altri=cap. 8|città=Milano|editore=BUR|anno=2014|isbn=978-88-17-08177-1}}</ref>
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Image: Andrea Mantegna 109.jpg|''[[Madonna col Bambino e un coro di cherubini]]'', di [[Andrea Mantegna]], 1485 circa.
Image: (Venice) Madonna dai cherubini rossi - Giovanni Bellini - gallerie Accademia.jpg|[[Madonna dai Cherubini rossi|''Madonna dai cherubini rossi'']], di [[Giovanni Bellini]], 1485 circa.
Image: The four supporters (angels) of the celestial throne Wellcome L0030654.jpg|Miniatura islamica con quattro esseri tetramorfi intorno al trono celeste.
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== Araldica ==
== Araldica ==

Versione attuale delle 08:42, 10 ott 2024

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Cherubino (disambigua).
Un cherubino (da un affresco del XVI secolo) che secondo l'iconografia cristiana tradizionale presenta una sembianza tetramorfa: uomo, leone, toro, aquila.[2]

Il cherubino è un tipo di angelo, presente, in ordine storico, nell'Ebraismo e nel Cristianesimo. Il termine deriva dall'ebraico כְּרוּב, keruv (al plurale in ebraico כְּרוּבִים?, keruvim), ma la sua etimologia risalirebbe all'assiro Karabu («che è propizio» o «benedicente»).[3]

Nel cristianesimo medievale i Cherubini si trovano nella prima gerarchia degli spiriti celesti, collocati subito dopo i serafini. In quanto tali sono nominati da Dante nel canto XXVIII del Paradiso (v. 99), e risiedenti nel cielo dello zodiaco e delle stelle fisse.[4]

Riferimenti storici e letterari

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Nella letteratura compaiono per la prima volta nel libro della Genesi 3,24[5], dove sono considerati dediti alla protezione.[41] Essi stanno a guardia dell'Eden e del trono di Dio.

Un Cherubino ritratto da Giusto de' Menabuoi a difesa dell'ingresso dell'Eden nei confronti di Adamo ed Eva.

«E esiliò (il Signore Dio) l'uomo e pose a oriente del Giardino di Eden i Cherubini e la fiamma della spada folgorante per custodire la via dell'albero della vita

I quattro Cherubini tetramorfi della visione di Ezechiele secondo Raffaello (1518).

Secondo l'Antico Testamento, in Esodo 25,18-22[42] hanno una sola faccia e due ali (anche in 1 Re 6,24[43] hanno solo due ali), mentre nel libro di Ezechiele sono descritti con quattro ali e quattro facce, ovvero una di uomo, una di leone, una di toro ed infine una di aquila ("tetramorfo"):

«Ognuno di essi aveva quattro facce e ognuno quattro ali.[45] [...] Sui loro quattro lati, sotto le ali, avevano mani d'uomo; e tutti e quattro avevano le proprie facce e le proprie ali. Le loro ali si toccavano l'una con l'altra; avanzando, non si voltavano, ma ciascuno andava diritto davanti a sé. Quanto all'aspetto delle loro facce, avevano tutti la faccia di uomo, tutti e quattro la faccia di leone a destra, tutti e quattro la faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro la faccia di aquila. Tali erano le loro facce. Le loro ali erano distese verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il loro corpo.»

Nel Talmud e nella letteratura ebraica, i Cherubini hanno quasi le sembianze di carri metallici.[47]

Nell'iconografia classica ed artistica, invece, sono raffigurati con volti umani, di rarissima bellezza e splendore. Molte volte si è teso a dipingerli di colore rosso o comunque con le ali tendenti a tale colore.

Immagine dal telescopio Hubble di una formazione stellare bipolare in cui sembrano immortalate le ali di un possente angelo avvolto in una nube celeste.

Il loro grado tra gli angeli è diverso a seconda delle tradizioni ebraica o cristiana. Alcuni li credono essere un ordine di angeli; altri li credono una classe al di sopra di ogni altro angelo. I Cherubini hanno una perfetta conoscenza di Dio, superata soltanto dall'amore di Dio da parte dei Serafini.

Nell'Islam essi sono conosciuti come "al-Karubiyyin" e fanno parte anche in tale religione delle creature celesti più vicine a Dio.[49]

Nel cristianesimo, secondo la classificazione delle schiere angeliche operata da Dionigi nel De coelesti hierarchia, sono posti «oltre il trono di Dio», espressione metaforica per indicare l'estrema vicinanza a Dio ed al suo potere. Collocati da Dante nel cielo dello Zodiaco o delle stelle fisse, i Cherubini stanno a guardia della luce e delle stelle. Normalmente in gruppo, si crede che, anche se lontani dal piano reale e materiale degli uomini, la luce divina che essi filtrano gi� dal cielo possa riuscire a raggiungere le vite umane.

I quattro animali tetramorfi, Bue, Leone, Aquila e Uomo, che presiedono al cielo delle stelle fisse,[50] nel mosaico sul soffitto del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Nella tradizione astrologica sembrano corrispondere ai quattro segni fissi, cio� rispettivamente Toro, Leone, pi� in linea teorica Scorpione e Aquario.[51]

Nell'antroposofia di Steiner, essi sono anche chiamati Spiriti dell'Armonia, in quanto cooperano con i Serafini traducendo in forma di progetti eseguibili le loro intuizioni divine.[52]

Secondo Steiner, si deve ai Cherubini il fatto che in una remotissima epoca cosmica furono posti i primi germi dell'attuale regno animale, ovvero le immagini che avrebbero ispirato lo zodiaco (letteralmente �giro degli animali�).[50] Dalla periferia dell'universo, con gli influssi dei loro quattro volti essi circondano tuttora il sistema solare,[51] ognuno seguito a sua volta da due accompagnatori, sicch� il loro numero complessivo arriva a comporre i dodici segni astrologici.[52]

Quanto al nome dei Cherubini, esso ci rivela il loro potere di conoscere e di contemplare la Divinit�, la loro attitudine a ricevere il dono di luce pi� alto e a contemplare la dignit� del Principio divino nella sua potenza originaria, la loro capacit� di riempirsi del dono della saggezza e di comunicarlo, senza invidia, a quelli del secondo ordine angelico. Un angelo dal nome Cherubino viene inoltre citato nel poema epico di Turoldo, la Chanson de Roland, alla morte del paladino Rolando.[53]

Due cherubini in un celebre dipinto di Raffaello.

Per estensione, si definisce �cherubino� un fanciullo di particolare grazia e bellezza. Di qui il nome del personaggio del paggio nelle Nozze di Figaro di Mozart.[54]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cherubino (araldica).

In araldica, il termine cherubino � utilizzato per indicare una testa di puttino, in maest�, sostenuta da due ali spiegate: in questa veste iconografica i cherubini sono spesso raffigurati dalla tradizione pittorica italiana. Taluni stemmi di araldica civica straniera portano il cherubino con le ali incrociate.

  1. ^ Ezechiele 1,10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Ezechiele 1,10[1].
  3. ^ (EN) Cherub, su jewishencyclopedia.com.
  4. ^ VIII Cielo (delle Stelle Fisse), su divinacommedia.weebly.com.
  5. ^ Genesi 3,24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ Genesi 3,24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ Esodo 25,18-22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ Esodo 26,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  9. ^ Esodo 26,31, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  10. ^ Esodo 36,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  11. ^ Esodo 36,35, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  12. ^ Esodo 37,7-9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  13. ^ Numeri 7,89, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  14. ^ 1Samuele 4,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  15. ^ 1Re 6,23-35, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  16. ^ 1Re 7,29, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  17. ^ 1Re 7,36, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  18. ^ 1Re 8,6-7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  19. ^ 2Re 19,15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  20. ^ 1Cronache 13,6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  21. ^ 1Cronache 28,18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  22. ^ 2Cronache 3,7-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  23. ^ 2Cronache 5,7-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  24. ^ Salmi 80,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  25. ^ Salmi 99,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  26. ^ Isaia 37,16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  27. ^ Ezechiele 10,1-22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  28. ^ Ezechiele 11,22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  29. ^ Ezechiele 41,18-25, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  30. ^ Ebrei 9,5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  31. ^ Esodo 25,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  32. ^ Esodo 37,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  33. ^ 2Samuele 22,11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  34. ^ 1Re 6,25-26, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  35. ^ 2Cronache 3,11-12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  36. ^ Salmi 18,10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  37. ^ Ezechiele 9,3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  38. ^ Ezechiele 10,9-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  39. ^ Ezechiele 28,14-16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  40. ^ Ezechiele 41,18-19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  41. ^ Essi vengono menzionati di solito al plurale nella Bibbia in Genesi 3,24[6], Esodo 25,18-22[7], Esodo 26,1[8], Esodo 26,31[9], Esodo 36,8[10], Esodo 36,35[11], Esodo 37,7-9[12], Numeri 7,89[13], 1 Samuele 4,4[14], 1 Re 6,23-35[15], 1 Re 7,29[16], 1 Re 7,36[17], 1 Re 8,6-7[18], 2 Re 19,15[19], 1 Cronache 13,6[20], 1 Cronache 28,18[21], 2 Cronache 3,7-14[22], 2 Cronache 5,7-8[23], Salmi 80,1[24], Salmi 99,1[25], Isaia 37,16[26], Ezechiele 10,1-22[27], Ezechiele 11,22[28], Ezechiele 41,18-25[29], Ebrei 9,5[30].
    Gli stessi sono citati anche al singolare in Esodo 25,19[31], Esodo 37,8[32], 2 Samuele 22,11[33], 1 Re 6,25-26[34], 2 Cronache 3,11-12[35], Salmi 18,10[36], Ezechiele 9,3[37], Ezechiele 10,9-14[38], Ezechiele 28,14-16[39], Ezechiele 41,18-19[40].
  42. ^ Esodo 25,18-22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  43. ^ 1Re 6,24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  44. ^ Ezechiele 10,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  45. ^ Sono i «quattro esseri viventi» apparsi a Ezechiele, identificati più avanti con i Cherubini (Ezechiele 10,14[44]).
  46. ^ Ezechiele 1,6-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  47. ^ J. Kauffmann, cit. in Dante Lattes, Nuovo commento alla Torah, prefazione di Augusto Segre, Roma, Carucci, 1986, SBN IT\ICCU\NAP\0186785.
  48. ^ (EN) Sura 40, v. 7-8, su quran.com.
  49. ^ Secondo alcuni studiosi islamici, essi sarebbero secondi solo ai quattro angeli che sorreggono il trono celeste, come sembra apparire menzionato nel Corano nella 40ª sura al verso 7 e 8.[48]
  50. ^ a b I nomi dello Zodiaco, in O.O. 110 - Gerarchie spirituali, 1909.
  51. ^ a b I quattro esseri sembrano corrispondere infatti alle quattro costellazioni del Toro, del Leone, probabilmente dell'Aquario, e infine dell'Aquila: quest'ultima è stata forse connessa al significato dello Scorpione, chiamato a redimere se stesso, cfr. Renzo Baldini, Lo Scorpione: animali-simbolo, su renzobaldini.it.
  52. ^ a b Le gerarchie spirituali - conferenza di Rudolf Steiner (PDF), su cazzanti.net, pp. 7-8 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  53. ^ La morte di Rolando (PDF), su giocoscuola.it, p. 5.
  54. ^ Gian Luigi Beccaria, L'italiano in 100 parole, cap. 8, Milano, BUR, 2014, ISBN 978-88-17-08177-1.

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