Legenda Aurea: differenze tra le versioni

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=== Capitoli originali ===
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* 1. [[Avvento|De adventu Domini]]
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* 2. [[sant'Andrea|De sancto Andrea apostolo]]
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=== Sequuntur quaedam legendae a quibusdam aliis superadditae ===
=== Sequuntur quaedam legendae a quibusdam aliis superadditae ===
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* 183. [[Diecimila martiri|De decem millibus martirum]]
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* 184. [[Giudoco|De sancto Jodoco]]
* 184. [[Giudoco|De sancto Jodoco]]

Versione delle 13:20, 1 set 2018

Legenda Aurea
Manoscritto miniato della Legenda aurea con l'immagine di san Michele arcangelo
AutoreJacopo da Varazze
1ª ed. originale1298
Generesaggio
Lingua originalelatino
Manoscritto della Legenda Aurea, 1290 circa, Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze

La Legenda Aurea (spesso italianizzata per assonanza in Leggenda Aurea con evidente slittamento di significato) è una raccolta medievale di biografie agiografiche composta in latino da Jacopo da Varazze (o da Varagine), frate domenicano e vescovo di Genova. Fu compilata a partire circa dall'anno 1260 fino alla morte dell'autore, avvenuta nel 1298. L'opera costituisce ancora oggi un riferimento indispensabile per interpretare la simbologia e l'iconografia inserite in opere pittoriche di contenuto religioso.

Diffusione

Legenda Aurea, prologo, edizione del 1499.

L'opera ebbe un'ampia diffusione e un cospicuo seguito fino al XVII secolo. Sopravvivono circa 1400 codici manoscritti dell'opera, a testimonianza della sua enorme diffusione nel Medioevo, inferiore solo alla Bibbia, e della sua grande influenza culturale. La Legenda Aurea fu presto tradotta in volgare. Per il Medioevo ci sono rimaste dieci edizioni in italiano, diciotto in alto-tedesco, sette in basso tedesco, diciassette in francese, quattro in inglese, tre in ceco, dieci in olandese.

Altrettanto ampio fu il successo delle versioni a stampa, con quarantanove versioni fra il 1470 e il 1500, ventotto fra il 1500 e il 1530 e tredici fra il 1531 e il 1560.

Solo nel secolo successivo, con gli studi storiografici dei padri bollandisti, l'intero genere dei leggendari medievali fu screditato e con essi anche la Legenda Aurea venne dimenticata.

L'edizione critica più recente della Legenda Aurea è quella pubblicata nel 1998 (riedita nel 2007 con traduzione italiana e commento dei singoli capitoli) per le cure di Giovanni Paolo Maggioni. In precedenza si utilizzava il testo stabilito da Graesse (Lipsia 1846).

Molti artisti nelle loro opere s'ispirarono alla Legenda Aurea tra cui Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova e Piero della Francesca nelle Storie della Vera Croce nella basilica di San Francesco ad Arezzo.

Natura e contenuto dell'opera

Storie dei santi Cipriano e Giustina
Storia di san Saturnino
Martirio dei santi Feliciano e Primo
Santa Margherita e Olibrio
San Giacomo � condotto al supplizio, Andrea Mantegna, Padova, Cappella Ovetari

L'opera appartiene al genere della agiografia. L'autore raccolse, in un santorale organizzato secondo l'anno liturgico, circa centocinquanta vite di santi. Privilegi� i santi antichi, ma senza trascurare la sua epoca. Le vite di santi sono intercalate con una trentina di capitoli dedicati alle principali feste cristologiche, mariane e liturgiche, pi� alcuni racconti legati alla Leggenda della Vera Croce.

L'originalit� dell'opera consiste, secondo Jacques Le Goff, nella capacit� di intrecciare il tempo liturgico (ciclo annuale) con quello lineare della successione dei santi (tempo santorale, in quanto i santi stessi diventano marcatori del tempo), e infine col tempo escatologico, nel quale l'umanit� si dirige verso il Giudizio Universale. In sintesi, "il nostro domenicano vuole mostrare come solo il cristianesimo ha saputo strutturare e sacralizzare il tempo della vita umana per condurre l'umanit� alla salvezza".

Le fonti utilizzate furono principalmente i leggendari dei domenicani Giovanni da Mailly e Bartolomeo da Trento. Il metodo seguito fu quello dell'abbreviatio.

I santi delle storie (secondo l'ed. Graesse, Leipzig 1850)

Si d� di seguito la lista dei santi raccontati nella Leggenda Aurea. I nomi sono ordinati secondo il numero del capitolo; i capitoli all'1 al 182 furono redatti da Giacomo da Varazze; i successivi da continuatori dell'opera.

Capitoli originali

Sequuntur quaedam legendae a quibusdam aliis superadditae

Note

  1. ^ manca nella editio princeps
  2. ^ manca in alcune edizioni mss
  3. ^ manca in alcune edizioni

Bibliografia

  • (FR) Jacques Le Goff, A la recherche du temps sacr�, Perrin, 2011. Traduzione italiana Il tempo sacro dell'uomo. Bari, Laterza, 2012.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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