I diavoli volanti
I diavoli volanti (The Flying Deuces) � un film del 1939 diretto da A. Edward Sutherland e interpretato da Stan Laurel e Oliver Hardy.
� il remake di I due legionari, prodotto da Hal Roach nel 1931, dove i due si arruolano per dimenticare un'altra pena d'amore e l� scoprono che tutti gli arruolati, compreso il capo dei ribelli, sono tutti innamorati della stessa donna.
Fu il primo film della coppia a non essere prodotto da Roach e dalla MGM, ma da Boris Morros e dalla RKO Radio Pictures.
Trama
Anni '30. Stanlio ed Ollio sono due onesti pescivendoli americani in vacanza di piacere a Parigi. Ollio soffre di pene d'amore per Giorgetta, la figlia del titolare dell'albergo in cui alloggiano, la quale gli confessa di essere gi� sposata. Sopraffatto dalla delusione, Ollio tenta il suicidio nella Senna, rivelando prima a Stanlio che vorrebbe reincarnarsi in un cavallo; mentre cercano il modo di gettarsi nel fiume incontrano Francesco, un misterioso uomo che gli consiglia di arruolarsi nella legione straniera, per consentire ad Ollio di dimenticare Giorgetta ed evitare un gesto estremo.
I due amici si arruolano avviandosi verso il Marocco, all'epoca protettorato francese, ma a causa del duro lavoro, oltretutto non ben pagato, si rifiutano di obbedire agli ordini e preparano un biglietto di saluto credendo di poter impunemente lasciare l'arruolamento. Non si accorgono per� che accidentalmente, durante i lavori di punizione conseguenti, fanno cadere sulla montagna di biancheria da lavare un barile col fuoco acceso proprio a fianco del banco di lavoro, bruciando cos� tutti i panni. Il comandante, vedendo con i propri occhi il danno provocato dalle due reclute ne ordina immediatamente l'arresto con la reclusione.
Nel frattempo Ollio asserisce di aver dimenticato del tutto Giorgetta, ma va a chiedere informazioni proprio a lei sulla possibilit� di ottenere un mezzo di trasporto per uscire dal campo militare; Ollio la corteggia, ma arriva Francesco ingelosito che li minaccia. Ollio, ignaro che Francesco � suo marito, giura solennemente di non toccarla mai pi�. Mentre si apprestano ad andarsene, la ronda della legione straniera li trova, li arresta e quindi vengono condannati a morte per fucilazione in quanto disertori: la sentenza verr� eseguita la mattina all'alba.
Mentre sono in prigione, un anonimo getta un bigliettino all'interno della loro cella, informandoli della presenza di una botola sotterranea che conduce fuori della prigione. I due quindi scappano ed escono direttamente dalla cantina dell'appartamento di Giorgetta e Francesco. Stanlio, si nasconde insieme ad Ollio dentro un armadio; sorpresi da Francesco, i due se la danno a gambe con i soldati della Legione alle calcagna.
Si nascondono su un aereo militare, che viene poi avviato per sbaglio da Stanlio; ma dopo tante acrobazie aeree ed ostacoli di panni e piccioni, l'aereo li porta fuori dai confini del Marocco, salvandoli dai soldati. Il velivolo militare per� precipita: Stanlio ne esce indenne, mentre Ollio muore e la sua anima si innalza in cielo salutando per l'ultima volta l'amico Stanlio.
Tempo dopo Stanlio, tornato in America, mentre cammina da solo per un bosco, sente un fischio: � il suo amico Ollio reincarnato in un cavallo, sceso dall'aldil� con il suo spirito, con tanto di baffi e bombetta; i due amici cos� sono di nuovo riuniti, anche se Ollio ora ha le sembianze di un equino.
A Zonzo ovvero Guardo gli asini che volano nel ciel
La versione doppiata in italiano del film contiene il celebre motivo Guardo gli asini che volano nel ciel, brano che riprende la melodia composta da Gino Filippini per la canzone del 1942 intitolata A zonzo (con testo originale di Riccardo Morbelli), uno dei primi successi di Ernesto Bonino. Il nuovo testo � cantato da Alberto Sordi, all'epoca doppiatore italiano di Ollio.[1] Nel film in inglese la canzone originale, cantata da Oliver Hardy (Ollio) in persona, era Shine On, Harvest Moon (popolare brano del 1908 della coppia Nora Bayes e Jack Norworth). Grazie anche a questo intermezzo musicale, accompagnato dai balli di Stanlio e Ollio, il film divenne uno dei pi� famosi del duo comico.
La canzone A Zonzo � presente in due film di Gabriele Salvatores: prima in Turn� (1990), dove viene cantata da Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio e Ugo Conti ed � anche presente nella versione originale di Alberto Sordi durante i titoli di coda; quindi in Happy Family (2010), dove viene cantata da Fabio De Luigi mentre fa la doccia. La canzone venne cantata anche da Paolo Villaggio e Renato Pozzetto nel film Le nuove comiche.
Produzione
Sebbene ambientato in Francia ed in Marocco, in realt� le riprese sono interamente realizzate a Los Angeles, California, fra: i General Service Studios, Iverson Ranch e l'Aeroporto di Van Nuys.
Curiosit�
- Il rapporto tra Laurel e il regista fu tempestoso; in seguito il regista dichiarer� che preferiva essere morso da una tarantola piuttosto che continuare a lavorare con Laurel.
- Anni dopo l'uscita del film la RKO perse i diritti dell'opera, lasciandoli a Morros, il produttore; quindi il film divent� di pubblico dominio.[2]. Per questo oggi � uno dei film del duo comico pi� diffusi al mondo, ma � anche una delle poche loro pellicole a non essere state ancora restaurate.
- Durante la lavorazione del film, Oliver Hardy conobbe una segretaria di edizione, Virginia Lucille Jones, che spos� l'anno seguente e con la quale visse felicemente fino alla propria morte.
Note
- ^ Antonio Genna, Domanda 51, su Il mondo dei doppiatori, archivio, antoniogenna.net, 4 febbraio 2013. URL consultato il 1� febbraio 2016.
- ^ � uno dei due film della coppia comica ad oggi di pubblico dominio; l'altro � Atollo K, che � anche il loro ultimo film
Voci correlate
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I diavoli volanti
Collegamenti esterni
- The Flying Deuces (1939) - Stan Laurel & Oliver Hardy - A. Edward Sutherland, su YouTube, 3 settembre 2018.
- (EN) I diavoli volanti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I diavoli volanti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) I diavoli volanti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) I diavoli volanti, su FilmAffinity.
- (EN) I diavoli volanti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) I diavoli volanti, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1� gennaio 2012).
- (EN) I diavoli volanti, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- I diavoli volanti / I diavoli volanti (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.