Channeling

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San Tommaso sorretto dagli angeli, Guercino

La canalizzazione, o in inglese channeling (sostantivato in «condotto»)[1] è un termine utilizzato nell'esoterismo e nella letteratura new age per riferirsi ad un metodo di comunicazione tra un essere umano e un'entità di un'altra dimensione, generalmente un angelo, un maestro "asceso", uno spirito del piano astrale, o un'entità ritenuta un dio, un alieno ecc.[2]

Per estensione, il termine channeling può riferirsi a una serie di credenze e pratiche che sono entrate in voga dagli anni '80 negli Stati Uniti, come una corrente particolare interna al movimento new age.[3] Per certi aspetti, è anche affine allo spiritismo praticato alla fine del XIX secolo da ambienti ispirati alle dottrine teosofiche, che a loro volta intendevano rifarsi alle antiche esperienze visionarie di sciamani e profeti.[4]

Caratteristiche

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La canalizzazione consiste nel tentativo di stabilire un contatto con un'entit� o uno spirito da cui l'individuo, detto anche channeler, risulterebbe pervaso, adombrato o semplicemente ispirato, potendo cos� trasmettere ad altri i suoi presunti messaggi o insegnamenti. In certi casi il channeler descrive tale processo come un'interazione col proprio S� Superiore, o anima divina, capace di fornirgli dei veri e propri messaggi interiori.

Le entit� che a dire dei channeller entrerebbero in contatto con l'umanit� attraverso il channeling sarebbero a seconda dei casi delle guide spirituali (o maestri ascesi), esseri extraterrestri, spiriti angelici, anime dei defunti, a volte anche entit� che si presenterebbero come angeli custodi o come semplici compagni di viaggio e assistenti "dall'altra parte del velo".

In alcuni casi il canalizzatore dice di poter vedere tali entit�, o di sentirne distintamente la voce e di poterci conversare, mentre in altri casi il channeler riferisce di ricevere una visione mistica o simbolica o di vivere un'esperienza atemporale e multidimensionale[5]. La difficolt� del compito del canalizzatore in quest'ultimo caso sembrerebbe essere allora quella di dover tradurre tali presunte percezioni extrasensoriali in termini di concetti e di esperienze tridimensionali, e questo o tramite il linguaggio scritto o parlato, o a volte anche tramite l'espressione artistica, poetica, grafica o musicale.

Secondo coloro che sostengono la validit� del fenomeno del channeling, tale funzione di filtro cosciente esercitata del channeler (eventualmente tramite il suo cosiddetto "S� Superiore") sarebbe la vera grande differenza rispetto alla vecchia medianit�. Essi fanno notare per� che un buon channeler deve aver svolto preventivamente un grande lavoro interiore ed aver acquisito un grado sufficiente di consapevolezza, e ci� al fine di evitare che tale funzione di filtro venga esercitata da eventuali suoi sistemi di credenza limitati (o preconcetti), che potrebbero quindi svilire o distorcere il contenuto e la portata dei presunti messaggi ricevuti.[6]

Differenze con lo spiritismo

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Rispetto alla medianit� e allo spiritismo ottocenteschi, il fenomeno del channeling si distingue per la generale assenza dei comportamenti tipici dello stato di trance profonda del medium. Al contrario, alcuni tra i pi� conosciuti canalizzatori moderni sostengono di mantenere il proprio stato di coscienza vigile (o in alcuni casi una forma intermedia) mentre ricevono tali presunti messaggi, potendoli cos� vagliare ed eventualmente filtrare preventivamente.

Si instaurerebbe cos� a volte, sempre a loro dire, una sorta di "trattativa" interiore con l'entit� che starebbero canalizzando, e ci� ad esempio riguardo all'opportunit� di trasmettere un dato contenuto.[6]

Lo scrittore Paulo Coelho, nel suo romanzo Le valchirie, descrive la canalizzazione come una forma molto naturale di comunicazione con gli angeli, che tante persone usano inconsciamente quando parlano da sole, in maniera impulsiva e spontanea, a condizione di avere prima sgombrato la mente da tutto quel sottofondo di pensieri ripetitivi che spesso la affollano indipendentemente dalla volont�.[7] Per questo motivo non servono n� rituali, n� possessioni medianiche di alcun tipo.

Contenuto e interpretazione dei messaggi

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Il contenuto dei presunti messaggi canalizzati sottende in genere concetti spirituali prevalentemente orientati alla realizzazione di un cammino di consapevolezza e di ricerca interiore[8]. Anche per questo, mentre i detrattori del fenomeno del channeling obbiettano la mancanza di prove sperimentali della validit� di tali fenomeni, negli ambienti "New Age" si tende piuttosto a vagliare individualmente il contenuto e l'eventuale apporto spirituale di tali presunti messaggi, indipendentemente dalla modalit� in cui essi possono essere stati prodotti.

Al riguardo viene spesso sottolineata la necessit�, anche per chi confida nella validit� del fenomeno del channeling, di un adeguato discernimento personale, unito all'affinamento della propria capacit� di "sentire" (feeling) le cosiddette "frequenze" o "energie" annesse ai suddetti messaggi canalizzati, cos� da poter scartare o tralasciare quelle affermazioni che risultassero palesemente false, o comunque dissonanti col proprio quadro (o paradigma) conoscitivo di riferimento.[9]

  1. ^ Channeling, su it.bab.la. URL consultato il 13 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Wouter J. Hanegraaff, New Age Religion and Western Culture: Esotericism in the Mirror of Secular Thought, 2� ed., New York, State University of New York Press, 1997, ISBN 0-7914-3854-6.
  3. ^ (EN) Charles H. Lippy, Faith in America: Changes, Challenges, New Directions, Santa Barbara, Greenwood Publishing Group, 2006, ISBN 0-275-98605-5. URL consultato il 13 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Cathy Guttierez, Handbook of Spiritualism and Channeling, Leida, Brill Editore, 2015, ISBN 978-90-04-26377-2.
  5. ^ Channeling: scheda di approfondimento, su fiorigialli.it. URL consultato il 13 luglio 2021.
  6. ^ a b Maria Rosa Gnocchi, Cos'� il Channeling - Intervista a Saskia Bosman, in Alpha Dimensione Vita, n. 2, Alpha Audiovisivi, marzo/aprile 1995. URL consultato il 13 luglio 2021.
  7. ^ Paulo Coelho, Le valchirie, traduzione di Rita Desti, Mondadori, 2011, pp. 63-64, ISBN 978-88-587-6580-7.
  8. ^ Channeling, su Stazione Celeste. URL consultato il 13 luglio 2021.
  9. ^ Lee Carroll, Guida al Discernimento, su Stazione Celeste. URL consultato il 13 luglio 2021.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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