Aragonio Malaspina

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Aragonio Malaspina
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1360/1370
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo9 febbraio 1415 dall'antipapa Giovanni XXIII
Consacrato arcivescovoin data sconosciuta
Decedutomarzo 1418 ad Otranto
 

Aragonio Malaspina (1360/1370Otranto, marzo 1418) è stato un arcivescovo cattolico e condottiero italiano, figlio di Antonio Malaspina Marchese di Bagnone e nipote di Niccol� Marchese di Filattiera, si vot� alla carriera ecclesiastica per sopperire alla penuria di beni ereditati, consistenti in un piccolo feudo da gestire in solido con i due fratelli Riccardino e Bartolomeo, anch'esso sacerdote.

Stemma dei Malaspina, ramo "Spino Fiorito"

Nel 1389 divenne canonico a Verona, nel 1403 arciprete ad Albenga, l'anno successivo ebbe un beneficio su una chiesa a Massa, che pass� al fratello Bartolomeo. Divenuto Protonotario apostolico inizi� a sostenere l'antipapa Benedetto XIII, conosciuto a Portofino quando quella Corte Pontificia vi aveva soggiornato per alcuni mesi. L'antipapa lo nomin� vescovo ed amministratore apostolico della diocesi di Luni al fine di contrastare il legittimo vescovo, Giacomo de Rossi, l� posto dal rivale papa Gregorio XII. Riesce subito a mettersi contro, per il suo pessimo carattere e l'ingordigia di denaro, parte del clero e della nobilt� locale che sosteneva l'antipapa, oltrech� l'avido capitolo della cattedrale, che gi� tollerava poco ogni singolo vescovo con cui doversi dividere introiti e benefici. Per il suo pessimo carattere gli venne attribuito il soprannome di "Bufera", che, invece di indispettirlo, egli adotter� con orgoglio.

Nel 1400 accett� di unire al suo cognome quello di Bartolelli quale segno di riconoscenza verso Ugolino Priore Fiorentino, che lo lasci� suo erede universale.

L'antipapa Giovanni XXIII pens� di recuperare sostenitori nella diocesi nominandolo commissario apostolico per la dispensa delle indulgenze in Sicilia nel 1410, fornendolo quindi di una fonte di reddito alternativa a quella della locale diocesi, e trasferendolo nel 1415 a Brindisi come arcivescovo. Us� le sue capacit� militari e diplomatiche chiamandolo spesso a fare da tramite con il condottiero Andrea Fortebracci.

Tre anni dopo papa Martino V lo nomin� arcivescovo di Otranto, ma mor� pochi giorni dopo l'ingresso in citt� a seguito delle ferite riportate dopo uno scontro armato.

  • G. Franchi - M. Lallai, Da Luni a Massa Carrara - Pontremoli, Aedes Muratoriana, Modena, 2000
  • Archivio di Stato di Firenze - Libro d'Oro dei Patrizi Fiorentini - Firenze

Collegamenti esterni

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Predecessore Amministratore apostolico di Luni
(illegittimo)
Successore
Giacomo de' Rossi
(vescovo)
1407 - 9 febbraio 1415 Francesco Manfredi
(vescovo)

Predecessore Arcivescovo metropolita di Brindisi ed Oria Successore
Pandullo di Brindisi, O.S.B. 9 febbraio 1415 - 23 febbraio 1418 Paolo Romano

Predecessore Arcivescovo metropolita di Otranto Successore
Filippo di Otranto 23 febbraio - marzo 1418 Nicol� Pagano