Fulvio Simonini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fulvio Simonini
Simonini all'Atalanta nella stagione 1985-1986
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza170 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1998 - giocatore
Carriera
Giovanili
1978-1980Atalanta
Squadre di club1
1980-1982Derthona57 (13)
1982-1985Virescit Boccaleone82 (45)
1985-1986Atalanta15 (3)
1986-1987Cesena36 (11)
1987-1989Padova70 (23)
1989Udinese7 (1)
1989-1991Reggina64 (16)
1991-1992Venezia40 (6)
1992-1993Piacenza19 (3)
1994-1995 Virtus Chianciano? (?)
1995-1998Trento89 (21)
Carriera da allenatore
2001-2002JuventusOsservatore
2012-2016 Sacra FamigliaGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 giugno 2017

Fulvio Simonini (Passirano, 29 marzo 1961) è un allenatore di calcio, ex calciatore, dirigente sportivo, commentatore televisivo italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante agile e minuto, svariava su tutto il fronte d'attacco[1]. Nonostante il fisico, era in grado di difendere bene la palla ed era un buon colpitore di testa, grazie alle sue doti di elevazione[1].

Cresce tra le file dell'Atalanta, che lo manda in prestito nei campionati minori, prima nel Derthona (Serie C2) e poi nella Virescit Boccaleone. Con quest'ultima squadra realizza 22 gol nella terza stagione (sempre in C2), e viene richiamato alla base dalla formazione nerazzurra.

Simonini in azione al Cesena nel 1986

Esordisce in Serie A l'8 settembre 1985 contro la Roma; nel corso del campionato viene utilizzato come alternativa ad Aldo Cantarutti[1], e realizza una doppietta a San Siro in Inter-Atalanta 1-3 (12 gennaio 1986)[1].

Al termine della stagione passa al Cesena in Serie B, contribuendo con 11 reti alla promozione dei romagnoli nel massimo campionato. Nel 1987 viene acquistato per poco pi� di un miliardo di lire dal Padova[2]; in biancoscudato realizza 23 gol in due campionati, e nel 1989 fa brevemente ritorno in Serie A, all'Udinese[3] come riserva di De Vitis e Balbo. Esordisce con i friulani nella prima giornata di campionato, contro la Roma, realizzando il suo unico gol con l'Udinese e fallendo un calcio di rigore[4]; nel mercato autunnale, dopo 7 partite complessive, viene ceduto in Serie B alla Reggina, con cui disputa due stagioni culminate con la retrocessione in Serie C1.

Nel 1991 si accasa per una stagione al neopromosso Venezia, e nell'annata successiva viene acquistato nel mercato autunnale dal Piacenza[5], contribuendo alla prima promozione in Serie A dei biancorossi con il gol decisivo nell'ultima partita di campionato, sul campo del Cosenza[6].

Al termine della stagione non viene riconfermato, restando inattivo per un anno. Riparte nel 1994 in Eccellenza con il Chianciano allenato da Renato Villa[7]; conclude la carriera tra le file del Trento, in Serie D[8], ottenendo da capitano la promozione in Serie C2 nel 1998 dopo lo spareggio con il Sassuolo[9].

In carriera ha totalizzato complessivamente 22 presenze e 4 reti in Serie A, e 229 presenze e 59 reti in Serie B.

Dirigente, allenatore e osservatore

[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera agonistica, ha ricoperto per due stagioni il ruolo di direttore sportivo del Trento. Nel 2001 e 2002 ha ricoperto il ruolo di osservatore per la Juventus. Successivamente, per alcune stagioni, ha svolto il doppio incarico di allenatore e responsabile del vivaio, nelle giovanili della Sacra Famiglia, formazione della Citt� di Padova.[10]

Il 12 giugno 2017, viene nominato nuovo responsabile del settore giovanile del Padova, in sostituzione di Giorgio Molon[11].

Da Luglio 2020, viene nominato nuovo responsabile del settore giovanile del Campodarsego, formazione padovana.

Fuori dal calcio

[modifica | modifica wikitesto]

Ha avviato un'attivit� di agente immobiliare[12]. Inoltre ha svolto il ruolo di commentatore tecnico per le emittenti televisive ContoTV[13], TeleChiara,[14] TV7 Triveneta e LA13.

Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]
Virescit Boccaleone: 1983-1984
Virescit Boccaleone: 1984-1985
  1. ^ a b c d Quella storica doppietta Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Atalantini.gecosistemi.com
  2. ^ SETTE MILIARDI PER ANCELOTTI, La Repubblica, 15 luglio 1987, pag.19
  3. ^ L'OBIETTIVO NUMERO 1? LA COPPA DEL RISPETTO, La Repubblica, 18 agosto 1989, pag.35
  4. ^ 1989: esordio in A per Sensini Simonini segn� il gol dell'1-1, Messaggero Veneto, 29 agosto 2003, pag.19
  5. ^ Rosa 1992-1993 Archiviato il 4 ottobre 2012 in Internet Archive. Storiapiacenza1919.it
  6. ^ Cosenza-Piacenza 0-1 - Stagione 1992-1993 Storiapiacenza1919.it
  7. ^ Simonini, un gol per entrare nella storia, Libert�, 8 febbraio 1995, p.27
  8. ^ G.Bottazzini, C.Fontanelli, Piacenza90: partite, protagonisti e immagini, Geo Edizioni, pag.352
  9. ^ Dieci anni dopo, la rimpatriata degli aquilotti che batterono pronostici e Sassuolo salendo in C2, Il Trentino, 23 giugno 2003, pag.32
  10. ^ Stagione Sportiva 2012/2013 Comunicato ufficiale N�35 del 6 febbraio 2013 sanlorenzopd.it
  11. ^ Settore Giovanile: Fulvio Simonini nuovo Responsabile padovacalcio.it
  12. ^ Simonini: quel gol non lo dimentico, Libertà, 22 febbraio 2011
  13. ^ Simonini, la "ciucciuettola" di Conto Tv Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Salernomania.it
  14. ^ «Padova, solo stando uniti si vince», Il Mattino di Padova, 21 settembre 2006, pag.39
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, Vol. 2, Bergamo, SESAAB, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]