Coordinate: 54°04′30.46″N 37°31′34.99″E

Jasnaja Poljana

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Disambiguazione – Se stai cercando il villaggio dell'Ucraina, vedi Jasna Poljana.
Jasnaja Poljana
Ubicazione
StatoRussia (bandiera) Russia
LocalitàYasnaya Polyana
Coordinate54°04′30.46″N 37°31′34.99″E
Caratteristiche
TipoStorico
Istituzione10 giugno 1921
ProprietàHouse of Kartsov, Volkonskij e Casato di Tolstoj
Sito web

Jàsnaja Poljàna (in russo Ясная Поляна?, «Radura Serena») è la tenuta in cui visse, operò e fu sepolto lo scrittore russo Lev Tolstoj, ubicata nello Ščëkinskij rajon, a dodici chilometri da Tula, città della Russia europea.

La sala da pranzo
Il semplice sepolcro dello scrittore

Il luogo fu occupato e parzialmente profanato dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, ma gli oggetti pi� importanti che vi erano custoditi, previamente allontanati dalla tenuta, furono reintrodotti nel museo dopo il 1945. Ad oggi il podere di Tolstoj costituisce una delle attrazioni turistiche pi� visitate della Russia.

Tolstoj, ereditata la villa dalla madre, la principessa Volkonskaja, vi trascorse l'infanzia. Da giovane dovette venderla per pagare le perdite al gioco: essa fu ceduta ad un vicino di casa che smont� pezzo per pezzo la palazzina nobile per ricostruirla sulle sue terre; rimase a Tolstoj solo la d�pendance dell'antica residenza.[1]

Piante di melo centenarie

Dopo il servizio militare ed i viaggi per l'Europa, lo scrittore fece ritorno a quel che restava della villa e, sposatosi, vi risiedette con la famiglia per tutta la vita (eccezion fatta per alcuni anni trascorsi a Mosca).[1] Fu infatti a Jasnaja Poljana che elabor� i suoi capolavori maggiori, tra cui Guerra e pace e Anna Karenina:

�Senza Jasnaja Poljana difficilmente posso raffigurarmi la Russia... Senza quel villaggio vedrei forse pi� chiaramente le leggi generali riferibili alla mia patria, ma non l'amerei con passione.�

Dopo la morte dello scrittore, la residenza fu trasformata in un museo celebrativo, tuttora visitabile, nel quale sono custoditi i ventiduemila volumi della sua biblioteca oltre a numerosi suppellettili ed effetti personali. La prima direttrice del museo fu la figlia dello stesso scrittore, Aleksandra Tolstaja, cui � subentrato attualmente un discendente. Sull'orlo di un dirupo, nei pressi di Jasnaja Poljana, � situato l'umile sepolcro di Tolstoj, privo di croce e di epitaffio e sommerso interamente dall'erba, cos� come lo scrittore desiderava che fosse.

Lo stesso argomento in dettaglio: Lev Tolstoj � La sepoltura.

Le mele di Tolstoj

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Tolstoj, conformemente ad un'usanza propiziatoria russa, si dedic� personalmente alla realizzazione di un frutteto di 8.550 esemplari all'interno della tenuta. Allo scopo, lo scrittore utilizz� 7.900 alberi di melo dell'Alto Adige, regione allora inclusa nell'Impero austro-ungarico, una variet� corrispondente a quella della Val di Non.[3]

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b AA.VV., I giganti – Lev Tolstoj, Mondadori, 1970, pp. 11-19.
  2. ^ Citato in Tatiana Tolstoj, Anni con mio padre, traduzione di Roberto Rebora, Garzanti, Milano, 1978, didascalia alle illustrazioni fuori testo.
  3. ^ Le mele del Trentino nel giardino di Tolstoj, su ricerca.repubblica.it, 17 maggio 2009. URL consultato il 2 marzo 2019.

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Collegamenti esterni

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