Luis Oca�a

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Luis Oca�a
Nazionalit�Spagna (bandiera) Spagna
Ciclismo
Specialit�Strada
Termine carriera1977
Carriera
Squadre di club
1968-1969Fagor
1970-1974Bic
1975-1976Super Ser
1977Frisol
Carriera da allenatore
1984Teka
1985Fagor
1987ADR
1989-1990Puertas Mavisa
Palmarès
BronzoBarcellona 1973In linea
 

Jesús Luis Ocaña Pernía (Priego, 9 giugno 1945Mont-de-Marsan, 19 maggio 1994) è stato un ciclista su strada spagnolo.

Professionista dal 1968 al 1977, in carriera ottenne 110 vittorie in corse professionistiche, e fu vincitore di un Tour de France e di una Vuelta a España; nel grande giro iberico detiene il record di podi, cinque.[1] Potente scalatore, poco interessato alle classiche, si specializzò sin da inizio carriera nelle grandi corse a tappe.

Le origini, gli esordi e i primi due anni da professionista

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Primo dei quattro figli di Luis Ocaña e Julia Pernia, all'età di dodici anni si trasferì con la famiglia nel sud della Francia, vivendo prima a Magnan e poi a Barcelonne-du-Gers.[2] A quindici anni iniziò a lavorare come apprendista in una carpenteria. Iniziò a gareggiare nel 1962, e nel biennio 1962-1963 fu attivo come Junior con il Vélo-Club Aturin; vinse la prima corsa il 1º aprile 1962 a Mimizan.[3] Dal 1964 al 1967 fu tesserato come dilettante indipendente per lo Stade-Montois, aggiudicandosi diverse corse in Francia e Spagna, tra cui la Vuelta al Bidasoa a tappe nel 1966, e il Tour du Roussillon a tappe e il Gran Premio delle Nazioni di categoria a cronometro nel 1967.[3]

Grazie a questi risultati attirò l'interesse della spagnola Fagor, con cui iniziò la carriera professionistica nel 1968. Nella prima stagione da prof vinse tre tappe alla Vuelta a Andalucía, esordì alla Vuelta a España (dovette però abbandonare la gara per una caduta, la prima di una sequenza di sfortune che caratterizzeranno la sua vita sportiva) e al Giro d'Italia, che concluse in 37ª posizione.[4] In luglio divenne inoltre, da neo-professionista, campione nazionale su strada, imponendosi nella cronometro di 75 km a Mungia valida per il titolo. Nella stagione seguente fece sue tre tappe e la classifica della montagna alla Vuelta a España, tutte a cronometro, e si classificò secondo nella classifica generale della corsa, alle spalle di Roger Pingeon; durante l'anno si impose anche alla Vuelta a Andalucía, alla Setmana Catalana, al Grand Prix du Midi Libre e alla Vuelta a La Rioja (tutte gare a tappe), mentre dovette ritirarsi dal Tour de France per i postumi di una caduta rimediata nella sesta tappa.[2] A fine stagione passò alla francese Bic, con cui gareggiò fino al 1974 ottenendo i principali successi.

1970-1973: l'ascesa e la vittoria al Tour de France

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Nel 1970 vinse la Vuelta a España imponendosi su Agustín Tamames con 1'18" di vantaggio; decisiva fu la cronometro di 29 km all'ultimo giorno a Bilbao, in cui Ocaña strappò la maglia del primato all'avversario. In stagione fece sue anche una tappa e la classifica finale del Circuit des Six Provinces, una frazione pirenaica al Tour de France e una al Giro di Catalogna, oltre a piazzarsi secondo alla Parigi-Nizza e settimo al Giro di Lombardia; concluse la stagione con tredici successi all'attivo.[2]

Nella primavera del 1971 chiuse terzo alla Parigi-Nizza, conquistò il Giro dei Paesi Baschi e concluse terzo anche alla Vuelta a España vinta da Ferdinand Bracke. Presentatosi come uno dei favoriti al seguente Tour de France, vinse l'ottava tappa sul Puy de D�me e due giorni dopo, attaccando con Bernard Th�venet e Joop Zoetemelk nella tappa di Grenoble, inflisse 1'36" alla maglia gialla Eddy Merckx e sal� al secondo posto della generale, a 1" dal nuovo leader Zoetemelk.[5] L'indomani, nella frazione da Grenoble a Orci�res-Merlette, and� presto all'attacco, stacc� tutti i rivali e giunse al traguardo con 5'52" sul primo inseguitore Lucien Van Impe e con ben 8'42" su Merckx e Zoetemelk, vestendo di giallo.[6] Quattro giorni dopo, nella tappa (flagellata dal maltempo) da Revel a Luchon, Merckx, che gi� aveva recuperato circa due minuti tra la tappa di Marsiglia e la cronometro di Albi, and� all'attacco sulla discesa del Colle di Ment�, una delle asperit� di giornate; Oca�a, che inseguiva, scivol�, e rialzandosi venne colpito in pieno da Zoetemelk e Joaquim Agostinho, dovendo ritirarsi dalla corsa.[2][4][7] Rientrato alle corse in settembre, vinse il Giro di Catalogna, il Trofeo Baracchi a coppie con Leif Mortensen, il Gran Premio di Lugano e il Gran Premio delle Nazioni a cronometro.

La maglia gialla vinta da Oca�a al Tour de France 1973

Nel 1972, dopo aver concluso terzo alla Parigi-Nizza e vinto due frazioni e la classifica finale del Giro del Delfinato oltre al titolo nazionale dei Professionisti, Oca�a si ripresent� al Tour de France per sfidare il campione uscente Merckx. Quel Tour fu per� meno equilibrato del precedente: nella settima tappa, sulla discesa del Colle di Aubisque, Oca�a cadde insieme al compagno Alain Santy, perdendo quasi due minuti da Merckx;[8] prese poi 1'41" dal belga nella tappa di Brian�on, e oltre sette minuti complessivi nelle due frazioni della quattordicesima tappa, la prima con il Colle del Galibier e la seconda con arrivo ad Aix-les-Bains.[9] Scivolato a oltre 12 minuti dal rivale e debilitato da un'infezione polmonare, Oca�a dovette abbandonare la corsa, concludendo anzitempo la stagione.[1][2]

Nella prima parte del 1973 torn� nuovamente protagonista: vinse infatti la Setmana Catalana e il Giro dei Paesi Baschi, si piazz� secondo alla Vuelta a Espa�a (alle spalle di Merckx) e si aggiudic� quindi il Giro del Delfinato. Complice anche l'assenza di Merckx, al seguente Tour de France, dopo i due ritiri delle edizioni precedenti, riusc� finalmente a imporsi vincendo con oltre un quarto d'ora di vantaggio sul secondo classificato, Bernard Th�venet, e oltre 17 minuti sul terzo, Jos� Manuel Fuente. In quella corsa si aggiudic� anche ben sei frazioni, di cui due a cronometro, e la classifica della combattivit�, e vest� di giallo gi� al termine della settima frazione, mantenendo poi saldo il primato per due settimane fino al consueto traguardo finale di Parigi. In settembre fu quindi terzo al Mondiale di Barcellona vinto da Felice Gimondi. Chiuse la stagione con ben ventinove vittorie all'attivo, inclusi sette criterium.[2]

1974-1977: le ultime stagioni

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Piazzatosi quarto alla Vuelta a Espa�a nel 1974, in stagione fu vittima di una caduta al Tour de l'Aude, e a fine anno fu costretto a una forzosa rescissione del contratto con la Bic.[2] Passato a vestire la maglia della nuova formazione navarra Super Ser, chiuse quarto alla Vuelta a Espa�a 1975. Torn� sul podio della corsa nazionale l'anno dopo, quando fu secondo alla Vuelta alle spalle di Jos� Pesarrodona; in quel 1976 fu anche terzo alla Parigi-Nizza e quattordicesimo al Tour de France. Si ritir� dalle corse nel 1977, al termine di un'annata corsa con i colori dell'olandese Frisol.[2]

Dopo il ritiro e morte

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Dopo il ritiro dalle gare si dedic� alla sua propriet� di Caupenne-d'Armagnac, ricoprendo occasionalmente ruoli di commentatore tecnico per gare ciclistiche in televisione e radio.[2] Nel 1979, due anni dopo il ritiro dalle gare, sub� un grave incidente durante una gimcana automobilistica, perdendo l'occhio sinistro.[1] Dal 1984 al 1990 fu direttore sportivo di formazioni professionistiche, tra cui Teka e Puertas Mavisa.

Tormentato dal cattivo stato di salute e sofferente di frequenti stati depressivi, si tolse la vita nel 1994 sparandosi un colpo di pistola mentre si trovava nella sua residenza di Caupenne-d'Armagnac; spir� all'ospedale di Mont-de-Marsan.[10][1] Su sua richiesta le sue ceneri furono disperse sui Pirenei in modo che cadessero sul territorio delle due nazioni (Spagna e Francia), dove aveva trascorso gran parte della sua vita e dove aveva raccolto i maggiori successi sportivi.

3� tappa Vuelta al Bidasoa
Classifica generale Vuelta al Bidasoa
4� tappa Tour du B�arn
Grand Prix de Poitiers (cronometro)
Grand Prix du Kiosque
1� tappa Tour du Roussillon (Bourg-Madame)
Classifica generale Tour du Roussillon
tappa Tour des Alpes de Provence (Col de Ganagobie)
Classifica generale Tour du B�arn
Gran Premio delle Nazioni dilettanti (cronometro)
1� tappa Vuelta a Andaluc�a (Malaga > Nerja)
2� tappa Vuelta a Andaluc�a (Nerja > Granada)
6� tappa Vuelta a Andaluc�a (Jerez de la Frontera > Algeciras)
Campionati spagnoli, Prova assoluta (a cronometro)
Gran Premio de Llodio
Classifica generale Vuelta a Andaluc�a
5� tappa, 2� semitappa Setmana Catalana (Bellvitge > Castelldefels, valida come Trofeo Mari� Ca�ardo)
Classifica generale Setmana Catalana
Classifica generale Vuelta a Castell�n
3� tappa Giro dei Paesi Baschi (Pamplona > San Sebasti�n)
1� tappa, 1� semitappa Vuelta a Espa�a (Badajoz)
16� tappa Vuelta a Espa�a (Irun > San Sebasti�n)
18� tappa, 2� semitappa Vuelta a Espa�a (Llodio > Bilbao)
Classifica generale Grand Prix du Midi Libre
3� tappa Vuelta a La Rioja
Classifica generale Vuelta a La Rioja
Trofeo Dirceu
5� tappa, 2� semitappa Setmana Catalana (Montjuich > Montjuich, valida come Trofeo Dicen)
Prologo Vuelta a Espa�a (Cadice > Cadice, cronometro)
19� tappa Vuelta a Espa�a (Laudio > Bilbao, cronometro)
Classifica generale Vuelta a Espa�a
5� tappa, 2� semitappa Circuit des Six Provinces (Privas > Vals-les-Bains, cronometro)
Classifica generale Circuit des Six Provinces
17� tappa Tour de France (Tolosa > Saint-Gaudens)
7� tappa, 2� semitappa Giro di Catalogna (Mollet del Vall�s > Matar�, cronometro)
1� tappa, 1� semitappa Setmana Catalana (Montjuich > Montjuich, valida come Trofeo Dicen)
Subida a Arrate
4� tappa, 2� semitappa Giro dei Paesi Baschi (Tolosa > San Sebasti�n, cronometro)
Classifica generale Giro dei Paesi Baschi
12� tappa Vuelta a Espa�a (Bilbao > Vitoria)
8� tappa Tour de France (Nevers > Puy de D�me)
11� tappa Tour de France (Grenoble > Orci�res-Merlette)
Grand Prix Diessenhofen
5� tappa 2� semitappa Giro di Catalogna (Sabadell > Sabadell, cronometro)
Classifica generale Giro di Catalogna
Trofeo Baracchi (cronocoppie, con Leif Mortensen)
1� tappa, 1� semitappa Attraverso Losanna
2� tappa, 1� semitappa Attraverso Losanna
Attraverso Losanna
Gran Premio di Lugano (cronometro)
Gran Premio delle Nazioni (cronometro)
Criterium europeo de monta�a
Gran Premio d'Eibar
4� tappa, 1� semitappa Giro del Delfinato (Chamb�ry > Grenoble)
5� tappa, 1� semitappa Giro del Delfinato (Valence > Crest, cronometro)
Classifica generale Giro del Delfinato
Campionati spagnoli, Prova in linea
Grand Prix de Pleurtuit
5� tappa, 1� semitappa Setmana Catalana (Molins de Rei > Vallvidrera, cronometro)
Classifica generale Setmana Catalana
4� tappa, 2� semitappa Giro dei Paesi Baschi (Lekunberri > Tolosa, cronometro)
Classifica generale Giro dei Paesi Baschi
Polymultipli�e
Classifica generale Giro del Delfinato
7� tappa, 1� semitappa Tour de France (Divonne-les-Bains > Gaillard)
8� tappa Tour de France (Mo�tiers > Les Orres)
12� tappa, 1� semitappa Tour de France (Perpignano > Thuir, cronometro)
13� tappa Tour de France (Bourg-Madame > Luchon)
18� tappa Tour de France (Brive > Puy de D�me)
20� tappa, 1� semitappa Tour de France (Tolosa > Versailles, cronometro)
Classifica generale Tour de France
Criterium europeo de monta�a
3� tappa, 2� semitappa Giro di Catalogna (Circuito del Montju�c, cronometro)
7� tappa, 1� semitappa Vuelta a Andaluc�a (Fuengirola)
2� tappa, 2� semitappa Vuelta a La Rioja
Prologo Giro del Mediterraneo (cronometro)

Altri successi

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Massiac (Criterium)
Classifica scalatori Tour du Roussillon
Stal-Koersel (Criterium)
1� tappa 1� semitappa Vuelta a Espa�a (Badajoz, cronosquadre)
Classifica della montagna Vuelta a Espa�a
La Souterraine (Criterium)
Londini�res (Criterium)
Brette-les-Pins (Criterium)
Lamballe (Criterium)
Curac (Criterium)
Remiremont (Criterium)
Saussignac (Criterium)
Plancoet (Criterium)
Europees Bergcriterium
Boulogne sur Mer (Criterium)
Quillan (Criterium)
Curac (Criterium)
Beaulac-Bernos (Criterium)
Circuit de l'Aulne (Criterium)
Gernika-Sollube (Criterium)
Prologo Giro del Delfinato (Thonon-les-Bains > Thonon-les-Bains, cronosquadre)
Classifica combattivit� Tour de France
La Bastide d'Armagnac (Criterium)
Saint Claud (Criterium)
Callac (Criterium)
Biot (Criterium)
Soissons (Criterium)
Quillan (Criterium)
Circuit des genets verts - Mael-Pestivien (Criterium)
Beaulac-Bernos (Criterium)
Quillan (Criterium)
1969: ritirato (8� tappa)
1970: 31�
1971: ritirato (14� tappa)
1972: ritirato (15� tappa)
1973: vincitore
1974: ritirato
1975: ritirato (13� tappa)
1976: 14�
1977: 25�
1968: ritirato
1969: 2�
1970: vincitore
1971: 3�
1973: 2�
1974: 4�
1975: 4�
1976: 2�
1977: 22�

Classiche monumento

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1968: 110�
1970: 26�
1973: ritirato
1977: 140�
1970: 7�
1971: ritirato

Competizioni mondiali

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Imola 1968 - In linea: ritirato
Zolder 1969 - In linea: ritirato
Leicester 1970 - In linea: ritirato
Mendrisio 1971 - In linea: ritirato
Barcellona 1973 - In linea: 3�
Montreal 1974 - In linea: ritirato
  1. ^ a b c d Si � ucciso Oca�a, l'anti Merckx, in archiviostorico.corriere.it, 20 maggio 1994. URL consultato il 4 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  2. ^ a b c d e f g h i (ES) Luis Oca�a Pernia, su dbe.rah.es. URL consultato il 1� luglio 2023.
  3. ^ a b c d e (FR) Palmar�s de Luis Oca�a (Esp), su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  4. ^ a b Mario Fossati, Si uccide Oca�a, fece paura a Merckx, in ricerca.repubblica.it, 20 maggio 1994. URL consultato il 4 aprile 2014.
  5. ^ (FR) 58�me Tour de France 1971 - 10�me �tape, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  6. ^ (FR) 58�me Tour de France 1971 - 11�me �tape, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  7. ^ (FR) 58�me Tour de France 1971 - 14�me �tape, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  8. ^ (FR) 59�me Tour de France 1972 - 7�me �tape, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  9. ^ (FR) 59�me Tour de France 1972 - 14�me �tape 1-2, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 1� luglio 2023.
  10. ^ (FR) Luis Oca�a, su Memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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