Mark Charig

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Mark Charig
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereJazz
Rock progressivo
Periodo di attività musicale1966 – in attività
Strumentocornetta
Gruppi attualiLondon Jazz Composers Orchestra
Gruppi precedentiBluesology
Soft Machine
King Crimson
Brotherhood of Breath
Album pubblicati1

Mark Charig (Londra, 22 febbraio 1944) è un trombettista e cornettista britannico di musica jazz e rock progressivo.

È stato particolarmente attivo tra la fine degli anni sessanta e i primi settanta, suonando con artisti di rilievo come Keith Tippett e con i gruppi Soft Machine e King Crimson.

Charig imparò a suonare da solo e i primi gruppi in cui entrò si esibivano in musica blues e soul. Il primo evento importante della carriera fu nel 1966, quando suonò nel tour europeo di Stevie Wonder.[1] Nello stesso periodo fu membro dei Bluesology di Long John Baldry, al fianco del sassofonista Elton Dean.

Collaborazioni con Tippett e Dean

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Si mise poi in luce nella scena dell'underground jazz londinese;[2] particolare importanza ebbe l'incontro con il pianista Keith Tippett, insieme a Elton Dean e al trombonista Nick Evans formarono il Keith Tippett Sextet, in cui suon� dal 1968 al 1970. La collaborazione con Keith Tippett, leader del gruppo, sarebbe continuata per diversi anni in molti dei progetti del pianista, tra i quali la big band Centipede. La sezione di fiati che compose con Dean e Evans registr� diversi degli album dello stesso Evans e di altri importanti artisti quali i Soft Machine, gruppo di punta della scena di Canterbury, ed i Brotherhood of Breath.

Township Music

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La stagnante atmosfera in cui si trovava il jazz britannico nella met� degli anni sessanta fu ravvivata dai sudafricani Brotherhood of Breath, la cui township music coniugava il free jazz americano con le allegre atmosfere dei ghetti neri di Johannesburg.[3][4] Charig fu chiamato a far parte del progetto da Chris McGregor, il leader del gruppo, e compare in alcuni degli album che registrarono nei primi anni settanta.

Altre collaborazioni di Charig in questo genere musicale comprendono apparizioni negli album dei Ninesense di Elton Dean, con i quali suon� dal 1975 al 1978, della Dedication Orchestra, una band di tributo ai Brotherhood of Breath, e del bassista sudafricano Harry Miller.[5] Ha inoltre suonato con il sassofonista inglese Mike Osborne.

Rock progressivo

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L'apparizione di Charig nell'album Fourth dei Soft Machine nel 1971, fece seguito a quella nell'album di esordio di Robert Wyatt, batterista della band. Ma fu con i King Crimson di Robert Fripp che Charig ottenne la maggiore notoriet�, pur avendo suonato solo tra il 1970 ed il 1971 negli album Lizard e Islands. In entrambi gli album suona anche Keith Tippett, in Lizard compare anche Nick Evans, mentre Dean suona in Islands, nel quale � di rilievo un lungo assolo di Charig nella title track.

A met� anni settanta and� in tourn�e con i Red Brass, che comprendevano la cantante Annie Lennox. L'unico album da solista di Charig, Pipedream, fu pubblicato nel 1977 dalla Ogun Records e realizzato con Tippett e la cantante Ann Winter.[6] Verso la fine degli anni settanta, Charig suon� spesso in Germania, dove registr� MLA, con Fred Van Hove, Radu Malfatti e Paul Rutherford. Nel 1983 fece parte della Scoop Ensemble, del bassista francese Didier Levallet.[1]

Altre collaborazioni comprendono la raccolta del 2004 Anglo American del clarinettista progressive Gary Windo, alcuni lavori che fanno capo al bassista dei Soft Machine Hugh Hopper e l'album del 2003 [KJU:] di improvvisazione per quartetto con il gruppo Quatuohr.[5] � attualmente membro stabile della London Jazz Composers Orchestra, con cui ha inciso molti album,[5] gruppo formato nel 1974 dal contrabbassista inglese Barry Guy.

  1. ^ a b (EN) Mark Charig Archiviato il 22 luglio 2012 in Internet Archive., calyx.perso.neuf.fr
  2. ^ (EN) Eder, Bruce: Mark Charig, AllMusic.com
  3. ^ (EN) Elton Dean - Obituary, The Guardian
  4. ^ Achilli Alessandro: Articolo-intervista a Robert Wyatt per la rivista Musica Jazz Anno 60 - N� 5 - Maggio 2004, disco-robertwyatt.com
  5. ^ a b c (EN) Mark Charig - Credits, AllMusic.com
  6. ^ (EN) Pipedream - Overview, Allmusic.com

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN41453315 · ISNI (EN0000 0003 7190 5627 · Europeana agent/base/2522 · LCCN (ENno98027301 · GND (DE1090902662 · BNF (FRcb141635425 (data)