Miari & Giusti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Miari & Giusti
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1894 a Padova
Chiusura1901
Sede principalePadova
SettoreAutomobilistico

La Miari & Giusti � stata la prima casa automobilistica italiana, fondata a Padova nel 1894.

L'azienda nacque dalla volont� di due giovani imprenditori veneti, gli ingegneri Giacomo Miari e Francesco Giusti Del Giardino, di costruire industrialmente la vettura mossa da motore a benzina, realizzata nello stesso anno da Enrico Bernardi. All'uopo venne acquistato l'opificio sito in via San Massimo a Padova, gi� sede del Lanificio Marcon, distrutto da un incendio nel 1892.

Il triciclo Motori Bernardi, Miari, Giusti & C. del 1896, conservato al Museo dell'automobile Carlo Biscaretti di Torino

Il primato della Miari & Giusti consiste nel rappresentare la prima impresa italiana che decise di industrializzare l'automobile autonomamente progettata e costruita. Per quanto attiene alla sola industrializzazione del prodotto, occorre precisare che, nello stesso 1894, l'azienda italo-tedesca Costruzioni Meccaniche di Saronno aveva iniziato la produzione, su licenza, di automobili Peugeot.

Prototipo di motore a scoppio di Enrico Bernardi. Esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.

Nel 1896 la ditta cambi� la ragione sociale in Motori Bernardi, Miari, Giusti & C., specializzata nella costruzione di vetture a tre ruote e, in seguito, a quattro ruote.

Il 5 maggio 1898 l'azienda venne messa in liquidazione e, due giorni dopo, rilevata dalla Societ� Italiana Bernardi che continu� la produzione delle vetture. Il 17 luglio, alla gara automobilistica "Torino-Asti-Alessandria-Torino", denominata "Concorso Internazionale di veicoli automobili", il triciclo Miari & Giusti condotto da Antonio Nosadini, assistente tecnico di Bernardi, conquist� le 2.000 Lire messe in palio per il "premio internazionale di velocit�", coprendo i 190 km del percorso in 9 ore e 47 minuti, alla media di 19,42 km/h, nonostante una foratura e la successiva rottura del cambio.

Un'ulteriore dimostrazione di qualit� della vettura venne data, nel 1899, con il compimento della distanza di 60.000 km, senza rotture del motore.

Tuttavia, la buona qualit� costruttiva non determin� il successo del prodotto e l'azienda venne posta definitivamente in liquidazione nel giugno 1901, dopo aver costruito un centinaio di vetture a tre e quattro ruote.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]