Perdonaci i nostri peccati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Perdonaci i nostri peccati
Titolo originaleForgive us our trespasses
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti
Anno2022
Durata14 min
Generedrammatico, storico
RegiaAshley Eakin
SceneggiaturaShawn Lovering
Ashley Eakin
ProduttoreAaron Barnett
Produttore esecutivoClaire Brooks

Sabina Olivia Lambert
Jeremy Kipp Walker

Casa di produzioneBitter Boy Productions Ltd.

Story Ink

Distribuzione in italianoNetflix
FotografiaMichael Galbraith
Effetti specialiStephanie Ross

Brittany Thogersen

CostumiAnne Dixon
Interpreti e personaggi

�Il senso morale di una societ� si misura su ci� che fa per i suoi bambini.�

�Quindi, se una famiglia tedesca costa 5,50 Reichsmark al giorno (per vivere), ma il costo per nutrire (sfamare) e curare una persona con una malattia ereditaria � di 12 Reichsmark al giorno, Quanto ci perde il popolo tedesco? (differenza)�

Perdonaci i nostri peccati (Forgive us our trespasses) è un cortometraggio drammatico della regista Ashley Eakin, distribuito su Netflix nel 2022.[1]

Nella Germania del 1939 un ragazzo biondo con una menomazione, preso di mira dai nazisti, che con i loro programmi sono intenti a uccidere le persone con disabilità, compie una scelta audace durante l'inevitabile fuga.[1] Il corto mette in risalto il tema della disabilità nella Germania nazista e la persecuzione delle persone disabili attraverso il programma Aktion T4.[2]

Bandiera nazista che si vede nelle scene iniziali del film (riprese nel trailer)

Il film inizia con una scena in una classe, dove un docente insegna matematica. Tra gli alunni è presente anche suo figlio, un ragazzo privo di un braccio.[3] Finita la lezione, i due tornano a casa, ma vengono raggiunti dai nazisti che cercano di arrestare il ragazzo e trasferirlo in un centro per ragazzi disabili. La situazione precipita e il ragazzo si dà alla fuga, incontrando un'altra fuggiasca e sparando infine all'ufficiale nazista che lo insegue.

La storia ha tre protagonisti, due personaggi che parlano e quattro che, per motivi gerarchici o di paura, restano in silenzio.

I protagonisti attorno a cui ruota tutta la vicenda sono Peter ed Eva, mentre l'ufficiale nazista appare solo nel finale. Nella scena iniziale a scuola, Karl interviene per primo, seguito dal ragazzo più grande rispondendo alla domanda della maestra. Peter non interviene, ma nella scena successiva chiede chiarimenti alla madre. Peter rassicura la fuggitiva (che non parla) nel fienile prima dell'ultima scena all'aperto.

Le riprese si sono svolte negli Stati Uniti, in gran parte al chiuso per le prime due/tre scene iniziali. La quarta scena finale si è svolta all'aperto, in un campo con un albero abbattuto insieme ad alcuni intermezzi della fuga.

Titoli alternativi

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle varie lingue, i titoli diversi dall'originale inglese:

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Data di uscita

[modifica | modifica wikitesto]
  • Il cortometraggio è stato rilasciato il 17 febbraio 2022 in tutto il mondo.[N 1]

Nei vari paesi ha avuto le seguenti classificazioni:

  • Australia: M
  • Brasile: 16
  • Canada: TV-14
  • Corea del Sud: 15
  • Emirati Arabi Uniti: 16+
  • Francia: 13
  • Germania: 16
  • India: 16
  • Indonesia: 16+
  • Italia: T
  • Messico: TV-14
  • Paesi Bassi: 12
  • Polonia: 13
  • Regno Unito: 15
  • Singapore: M18
  • Spagna: 16
  • Stati Uniti: TV-14
  • Svezia: 13
  • Turchia: 16+

Su Rotten Tomatoes ha ottenuto un 75% di voti al 24 febbraio 2022.[4]

Espedienti narrativi

[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della scena finale, durante lo scontro fisico tra i due, il bambino rivede la sua famiglia e le scene vissute recentemente in un flashback.

Le scene iniziali del film fungono da trailer.[3]

Particolarit�: regista e protagonista

[modifica | modifica wikitesto]

Sia la regista che il protagonista sono affetti da disabilit�.[5] Nel film viene affrontato un problema diffuso nella Germania nazista, evidenziato anche da alcuni giornali americani riguardante il costo economico delle persone disabili per lo Stato (problema trattato in matematica in termini di Reichsmark).[5] Ci� porta gli studenti nel corso della scena stessa a riflettere e il figlio silenzioso in classe ma chiamato in causa a chiedere chiarimenti alla madre. La scelta del protagonista non � casuale, ma dimostra ci� che una persona con disabilit� pu� fare.[5] La scena finale ne costituisce l'apogeo, mostrando anche che i ruoli possono essere "rovesciati", con il protagonista che aiuta una fuggitiva.

Il titolo, abbastanza generico, era gi� stato usato in passato per altri film: Forgive Us Our Trespasses � infatti il titolo di altri 3 film di inizio Novecento (di anni quali 1912, 1913 e 1919).

Di essi i primi due sono cortometraggi, di cui il primo del celebre Georges M�li�s, inventore degli effetti speciali nel cinema.

Gli altri due sono americani (l'ultimo � un lungometraggio). Il secondo cortometraggio � prodotto dalla Thanhouser Film Corporation, il nome del regista � ignoto in quanto non riportato.

Inesattezze storiche

[modifica | modifica wikitesto]

�Nel 1939 Hitler introdusse l'Aktion T4, che condusse all'uccisione di 300.000 persone disabili e alla sterilizzazione di altre 400.000 questo programma segreto mise a punto la tecnologia della camera a gas dei campi di concentramento della seconda guerra mondiale.
Questa storia di vite disabili � stata dimenticata.
Molte delle vittime erano bambini.�

Quella che Hitler introdusse fu denominata semplicemente E-Aktion o EU-Aktion, mentre T4 fu un nome dato in seguito dall'indirizzo Tiertgarten strasse 4, sede del ministero che se ne occupava.

Nelle scritte che compaiono a fine film viene indicato che le camere a gas furono usate nei campi di concentramento, mentre furono usate nei campi di sterminio.

Le sterilizzazioni cominciarono prima del 1939 e altri paesi le praticarono in maniera coatta tra cui Stati Uniti, Svezia e Svizzera.

Il programma fu sospeso nel 1941 a seguito di proteste dei parenti, ma riprese ancora pi� in segreto di prima.

Nel film viene fatto un uso improprio del termine "malattie ereditarie", poich� non viene specificato che delle malattie considerate ereditarie erano in realt� presunte tali (pseudo-scientificamente venivano considerate ereditarie malattie che in realt� non lo erano, pur non avendo dati sufficienti in merito).

Nel problema il 5,5 si riferisce in realt� ai disabili, mentre i malati di mente costavano 4 e delinquenti 3,5 (compresi gli alcolisti).

Il primo bambino fu ucciso alla fine del 1938. Dal 1939 iniziarono le uccisioni degli altri, ma ufficialmente fino al 1941.

Non viene specificato che l'ultima uccisione fu praticata il 29 maggio 1945 nella Baviera ormai occupata dagli americani che praticavano anch'essi la sterilizzazione.[6]

I numeri indicati si basano su stime di storici arrotondati per eccesso e comprendono persone che non erano malati di mente o disabili, come criminali e alcolisti.

Annotazioni
  1. ^ esclusi i paesi in cui Netflix non � presente: Cina, Corea del Nord, Crimea e Siria
Fonti
  1. ^ a b Perdonaci i nostri peccati, su Netflix. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  2. ^ Cristiana Puntoriero, Perdonaci i nostri peccati: recensione del corto Netflix sull'Aktion T4, su Cinematographe.it, 17 febbraio 2022. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  3. ^ a b Trailer:Perdonaci i nostri peccati, su Netflix. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Forgive us our Trespasses, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  5. ^ a b c Francesca Imperi, Perdonaci i nostri peccati: recensione del cortometraggio Netflix Una finestra che ci riporta indietro negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale e l'agghiacciante piano nazista, su FilmPost, 22 febbraio 2002. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  6. ^ Friedlander, 1997 citato in: (EN) Joerg Bottger, Mass Murder for the Sake of the Volksgemeinschaft, 2000. URL consultato il 25 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2006).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]