Rosso pompeiano

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Rosso pompeiano
Coordinate del colore
HEX#A22E37
sRGB1
(r; g; b)
(162; 46; 55)
CMYK2
(c; m; y; k)
(0; 72; 66; 36)
HSV
(h; s; v)
(355°; 72%; 64%)
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)

Il rosso pompeiano � un'ocra rossa di origine inorganica naturale, composto da ossido di ferro. � conosciuto anche con i nomi di rosso Ercolano, terra di Pozzuoli, rosso inglese, ematite e terra rossa di Verona.


Storia e descrizione

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Decorazioni nella casa di Lucretius Fronto a Pompei

Nell'antica Roma era conosciuto con il nome di sinopsis, dovuto alla citt� di Sinope dove secondo Plinio fu rinvenuto la prima volta. A Pompei, cos� come in altre citt� dell'antica Roma, ci sono vari esempi di pitture murali in cui � usato questo pigmento inorganico.

Inizialmente veniva preparato con gli scarti di lavorazione del cinabro, da cui l'elevato costo di produzione che ne limitava l'utilizzo ai casi di estrema necessit�.

Dato che il cinabro contiene notevoli quantit� di mercurio, ed � quindi nocivo per la salute, il colore � stato gradualmente sostituito dal vermiglione (tendente all'arancione), dall'ocra rossa, dal rosso di Marte e dal Rosso di Pozzuoli; questi ultimi due sono miscele di ossidi e idrossidi di ferro (tra cui l'ematite).

  • Giovanni Montagna, I Pigmenti, Firenze, Nardini, 1993.
  • Grande dizionario di antiquariato e restauro, Ed. coseantiche-edimarketing.

Collegamenti esterni

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  • Rosso pompeiano, su antiquariatoerestauro.eu (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2011).
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