Sellerio
Sellerio Editore | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | societ� a responsabilit� limitata |
Fondazione | 1969 a Palermo |
Fondata da | Enzo Sellerio, Elvira Giorgianni |
Sede principale | Via Enzo ed Elvira Sellerio 50, Palermo |
Persone chiave | Leonardo Sciascia, Antonino Buttitta |
Settore | Editoria |
Fatturato | 11,72 mln[1] (2019) |
Sito web | sellerio.it |
La Sellerio Editore S.r.l. � una casa editrice italiana nata nel 1969 a Palermo da Elvira Giorgianni (allora funzionaria pubblica che si licenzi� e invest� la sua liquidazione di 12 milioni di lire nell'impresa[2][3]) e suo marito Enzo Sellerio (fotografo) su ispirazione di Leonardo Sciascia e dell'antropologo Antonino Buttitta.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La casa editrice fu fondata a Palermo nel 1969. Dopo qualche titolo nella collana d'esordio dal nome programmatico La civilt� perfezionata, la casa editrice ottiene visibilit� nazionale (e internazionale) con la pubblicazione nel 1978 de L'affaire Moro di Sciascia.[4] Cresce dunque il numero delle collane, a cominciare da La Memoria, oggi simbolo della produzione selleriana. Fra gli scrittori che hanno collaborato con la casa editrice: Gesualdo Bufalino, lanciato nel 1981, vincitore del Premio Campiello e del Premio Strega,[5][6] e Andrea Camilleri ("padre" della serie TV Montalbano).[7]
Nel 1983 la casa editrice è stata riorganizzata in due gestioni separate: Elvira Giorgianni pubblica narrativa e saggistica, mentre Enzo Sellerio pubblica libri d'arte e fotografia.[8]
Le collane includono poi le più specialistiche Prisma e Biblioteca siciliana di storia e letteratura con i suoi Quaderni. Quindi La diagonale e La nuova diagonale. Diretta da Adriano Sofri Fine secolo, e dal classicista Luciano Canfora La città antica. Meno legate a tematiche uniche sono le collane Il divano (con suggestioni eccentriche e autori quali Giulio Angioni) e Il castello (che scommette nelle letterature straniere di minore attrattiva). Al 2012 il catalogo conta oltre tremila titoli. Erede del gruppo editoriale è Antonio Sellerio, figlio di Enzo ed Elvira, laureato nel 1997 alla Bocconi con una tesi sull'azienda di famiglia. Tra i consulenti anche la sorella Olivia e l'italianista Salvatore Silvano Nigro.[9]
Elvira Giorgianni è morta in data 3 agosto 2010 a Palermo.[10][11] Il marito Enzo Sellerio è deceduto il 22 febbraio 2012.[12]
Tra gli scrittori italiani
[modifica | modifica wikitesto]- Luisa Adorno
- Sebastiano Aglianò
- Giulio Angioni
- Maria Attanasio
- Sergio Atzeni
- Alessandro Barbero
- Gesualdo Bufalino
- Davide Camarrone
- Andrea Camilleri
- Luciano Canfora
- Gianrico Carofiglio
- Vincenzo Consolo
- Ugo Cornia
- Augusto De Angelis
- Marco Ferrari
- Pietro Grossi
- Carlo Lucarelli
- Marco Malvaldi
- Antonio Manzini
- Lorenza Mazzetti
- Giovanni Merenda
- Maria Messina
- Andrea Molesini
- Angelo Morino
- Laura Pariani
- Santo Piazzese
- Alessandro Robecchi
- Francesco Recami
- Federico Maria Sardelli
- Gaetano Savatteri
- Furio Scarpelli
- Giorgio Scerbanenco
- Leonardo Sciascia
- Adriano Sofri
- Fabio Stassi
- Antonio Tabucchi
- Turi Vasile
- Giosuè Calaciura
- Gioacchino Volpe
Tra gli scrittori stranieri
[modifica | modifica wikitesto]- Héctor Bianciotti
- Roberto Bolaño
- Sergej Donatovič Dovlatov
- Margaret Doody
- Alicia Giménez Bartlett
- Friedrich Glauser
- Geoffrey Holiday Hall
- Nathaniel Hawthorne
- Dominique Manotti
- Manuel Vázquez Montalbán
- Ben Pastor
- Vincent Schiavelli
- Maj Sjöwall
- Per Wahlöö
- Anthony Trollope
- José Maria Eça de Queirós
- Stanisław Lem
Collane
[modifica | modifica wikitesto]- La memoria
- La rosa dei venti
- Il contesto
- Il divano
- Alle 8 di sera
- Nuovo prisma
- La nuova diagonale
- Galleria
- Le indagini di Montalbano
- Biblioteca siciliana di storia e letteratura
- Corti
- Il castello
- Il gioco delle parti. Romanzi giudiziari
- Il mare
- La diagonale
- Le parole e le cose
- Tutto e subito
- Fine secolo
- Quaderni della Biblioteca siciliana di storia e letteratura
- L'Italia
- La città antica
- Teatro
- Nuovo Museo
- L'isola
- La civiltà perfezionata
- Fantascienza
- Prisma
- Museo
- La pietra vissuta
- Le favole mistiche
- Fuori collana
- App
- Narrativa per la scuola
- La memoria illustrata
- I cristalli
- I cristallini
- Varia
- Cataloghi
- Bel vedere
- Diorama
- L'occhio di vetro
- La Cuba
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ SELLERIO EDITORE SRL, su reportaziende.it.
- ^ Lo racconta il figlio in un'intervista con Paolo Di Stefano per il Corriere della Sera dell'11 maggio 2009, ora in Potresti anche dirmi grazie, Rizzoli, 2010, pp. 331-339.
- ^ Paolo Di Stefano, Potresti anche dirmi grazie, Milano, Rizzoli, 2011, ISBN 8858600592. URL consultato il 2 novembre 2018.
- ^ a b L’AFFAIRE MORO: SCIASCIA SULLE TRACCE DEL PRIGIONIERO, su minimaetmoralia.it, 9 Maggio 2020.
- ^ La vita, su fondazionebufalino.it. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ Bufalino e la scommessa di Elvira Sellerio, su insiemeragusa.it, 7 giugno 2013. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ I 50 anni di Sellerio una storia siciliana dipinta di blu, su ricerca.repubblica.it, 15 febbraio 2019. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ Sellerio, su treccani.it. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ Antonio Sellerio: “I nostri primi cinquant'anni, dalla crisi a Camilleri”, su rep.repubblica.it, 10 Maggio 2019.
- ^ Massimo Lomonaco, È morta Elvira Sellerio la signora dell'editoria, su ilgiornaledivicenza.it, Il Giornale di Vicenza, 4 agosto 2010. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato il 31 ottobre 2018).
- ^ Addio Elvira Sellerio, regina dei libri tra Sciascia e Camilleri, su edizionilazisa.blogspot.com, La Zisa, 4 agosto 2010. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato il 31 ottobre 2018).
- ^ Addio a Enzo Sellerio editore e fotografo della storia, su palermo.repubblica.it, la Repubblica, 22 febbraio 2012. URL consultato il 2 novembre 2018 (archiviato il 4 marzo 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sellerio editore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sellerio.it.
- Sellerio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148933498 · LCCN (EN) n81073962 · GND (DE) 1159728283 · J9U (EN, HE) 987007390664805171 |
---|