Coordinate: 43°42′59.29″N 10°24′17.82″E

Sinagoga di Pisa

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Sinagoga di Pisa
La facciata su via Palestro
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàPisa
IndirizzoVia Palestro, 24 - 56127 Pisa (PI)
Coordinate43°42′59.29″N 10°24′17.82″E
ReligioneEbraismo
ArchitettoMarco Treves
Completamento1863

La sinagoga di Pisa è un edificio di culto ebraico che si trova in via Palestro 24.

Storia e descrizione

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Risale all'inizio del secolo XVII, ma fu trasformato una prima volta nel 1785 e interamente ristrutturato nel 1863 ad opera di Marco Treves. In quell'occasione fu rifatta la facciata, con portale centrale, finestre a tutto sesto, occhi ovali e timpano triangolare.

L'interno della sinagoga

Anche l'interno fu in gran parte rifatto pur mantenendo la stessa suddivisione degli spazi. Si tratta di una grande aula quadrata, con matroneo su di un ballatoio sporgente in corrispondenza dell'ingresso e pareti decorate da stucchi. La tev� � di legno con ringhiera a balaustri torniti mentre l'"Ar�n ha-Kodesh" � di marmo affiancato da coppie di colonne con capitelli corinzi e timpano triangolare.

Tuttavia nel corso del 2007 l'edificio fu gravemente danneggiato a causa di una tempesta di fulmini la quale praticamente distrusse il tetto rendendo la sinagoga inagibile per circa otto anni terminati, il 21 giugno 2015 con la riapertura e la inaugurazione del restauro della sinagoga.[1][2] Nella cerimonia di inaugurazione sono stati presenti vari ospiti di riguardo, tra i quali anche il leader spirituale della comunit� musulmana di Pisa, l'Imam Mohamed Khalil. Il rabbino della comunit� ebraica di Pisa ha salutato calorosamente l'Imam definendolo "un nostro confratello".[3]

Storia della comunit�

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La prima testimonianza diretta riguardo all'esistenza di una comunit� ebraica a Pisa risale alla seconda met� del dodicesimo secolo, tratta dal resoconto di viaggio di Beniamino di Tudela. Da allora, grazie a varie documentazioni della comunit�, risale una presenza stabile della comunit� fino al diciottesimo secolo. Durante il diciottesimo secolo la popolazione ebraica comincia a subire una crescita, dovuta tra l'altro ad un maggiore trasferimento in citt� di numerosi commercianti ebrei provenienti dalla comunit� di Livorno, come anche l'aumento generale del tenore di vita. Durante i primi decenni del ventesimo secolo parte dei membri della comunit� fecero parte dell'ambiente politico e sociale della citt�. Un esempio di tale partecipazione della comunit� fu la carica di sindaco della citt� coperta da Alessandro D'Ancona, noto membro della comunit� ebraica pisana, come anche il grande coinvolgimento da parte della comunit� in iniziative patriottiche durante la prima guerra mondiale. Nel corso del 1938, in seguito alle leggi razziali i membri della comunit� subirono vari disagi e persecuzioni che hanno danneggiato ampiamente la vita della comunit�. Dal dopoguerra in poi, la comunit� ebraica si occup� rigorosamente affinch� gli ebrei di Pisa potessero tornare e mantenere la loro presenza in citt�. Oggi la comunit� pisana funge come punto di riferimento anche per le comunit� ebraiche di Lucca e Viareggio.[4]

Episodi di Neoantisemitismo

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Nella notte del 12 gennaio 2009, il muro della facciata della sinagoga � stato imbrattato da anonimi mediante 5 uova riempite di vernice rossa. Secondo le forze dell'ordine[5] l'evento � legato ai disordini avvenuti a Gaza nello stesso periodo.

  1. ^ Pisa, in sinagoga la festa di tutti, in Moked, 22 giugno 2015. URL consultato il 23 agosto 2018.
  2. ^ Pisa, inaugurata la sinagoga dopo i restauri, in Mosaico, 22 giugno 2015. URL consultato il 23 agosto 2018.
  3. ^ Pisa, inaugurazione restauro sinagoga: c'� anche l'Imam, in Repubblica.it, 21 giugno 2015. URL consultato il 23 agosto 2018.
  4. ^ Comunit� Ebraica di Pisa
  5. ^ Uova con vernice rossa sulla sinagoga Un gesto da ricollegarsi al conflitto di Gaza, in Corriere Fiorentino. URL consultato il 23 agosto 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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