Sola scriptura

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Sola scriptura (ablativo che significa "soltanto con le cose scritte") è l'affermazione che unicamente la Bibbia possa e debba essere la regola ultima della fede e della pratica del cristiano. Principio formale del Protestantesimo, esso si distacca dal Cattolicesimo, non accordando alla tradizione valore normativo.

Il principio Sola Scriptura nel Protestantesimo

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Sola Scriptura è un principio dottrinale fondamentale della Riforma protestante ed è uno dei cinque principi del Protestantesimo. Lutero disse:

«Un semplice laico armato con le Scritture è più grande del più coraggioso Papa senza essa»

L'intenzione della Riforma era di correggere gli errori del Cattolicesimo attraverso l'unicità dell'autorità della Bibbia e di eliminare ogni dogma introdotto dopo i cinque primi concili ecumenici dell'era cristiana. Il suddetto principio si basa anche su questa citazione della Bibbia:

«Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!»

Il principio Sola Scriptura è applicato da molte chiese riformate al loro culto comunitario nel concetto di Principio regolatore del culto, laddove si ammette nelle pratiche cultuali solo ciò che è esplicitamente comandato nel Nuovo Testamento, esemplificato o dedotto in modo buono e necessario.

Sola scriptura continua a essere un principio di base del Protestantesimo conservatore e dell'Evangelicalismo, specialmente dove descrivono sé stessi nello slogan "Credenti nella Bibbia".

La posizione della tradizione cattolica

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La Chiesa cattolica ritiene che la rivelazione pubblica del messaggio cristiano si sia conclusa con la morte dell'ultimo degli Apostoli. Tuttavia alla Sacra Scrittura affianca la "tradizione", intesa come dottrina, sentimenti o usanze che non possono essere desunte dalla Bibbia, ma che sono state trasmesse oralmente di generazione in generazione da un'autorit� che si presume ispirata. Questa tradizione, per essere considerata valida, deve essere in armonia con quanto trasmesso autorevolmente dagli apostoli e registrato nel Nuovo Testamento. In sostanza l'idea di una subordinazione esclusiva alla parola della Scrittura � estranea gi� ai Padri della Chiesa, per i quali la Tradizione viva era considerata l'ambiente vitale entro il quale leggere le stesse Sacre Scritture (regula fidei)[1].

Non di rado il Sola Scriptura protestante viene contestato dal Cattolicesimo e dall'Ortodossia per l'inconsistenza biblica di tale principio, mai esplicitato nelle Scritture, che dunque � a sua volta diventato una dottrina umana al pari di quelle che il Protestantesimo si prefiggeva di eliminare. In effetti la stessa Bibbia afferma: �Perci�, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera.� (2 Tessalonicesi 2:15) e ancora: �E tu, figlio mio, attingi forza dalla grazia che � in Cristo Ges�: le cose che hai udito da me davanti a molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali a loro volta siano in grado di insegnare agli altri.� (2 Timoteo 2:1-2).

  1. ^ (IT) Enrico Cattaneo, Patres ecclesiae. Un'introduzione alla teologia dei padri della Chiesa, Trapani, Il pozzo di Giacobbe, 2007.

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